Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
13 ottobre 2009
La natura della vanità
Noi passavam su per l'ombre che adona la greve pioggia, e ponavam le piante sovra lor vanità che par persona. Veramente, però ch'a questo segno molto si mira e poco si discerne, dirò perché tal modo fu più degno. La divina bontà, che da sé sperne ogne livore, ardendo in sé, sfavilla sì che dispiega le bellezze etterne. Ciò che da lei sanza mezzo distilla non ha poi fine, perché non si move la sua imprenta quand'ella sigilla. Ciò che da essa sanza mezzo piove libero è tutto, perché non soggiace a la virtute de le cose nove. Più l'è conforme, e però più le piace; ché l'ardor santo ch'ogne cosa raggia, ne la più somigliante è più vivace. Di tutte queste dote s'avvantaggia l'umana creatura; e s'una manca, di sua nobilità convien che caggia. D.C. - Inferno, Canto VI, Versi 34 – 36 e Paradiso, Canto VII, Versi 61-79.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Lettura inversa..
..Il linguaggio globale, nuova causa della paura liquida..
-
..può superare la velocità della luce nel raggiungere l'utopia della " realtà immaginaria "..
-
..al collo la porto appesa, la accudisco e la sostengo, a volte non riesco a sorreggerla ma anche se di Lei ciò che rimane é solo nomea, la...
-
..se tutto quello che sta in alto é uguale a tutto quello che sta in basso é chiaro che tutto ciò che é fuori é uguale a tutto ciò che é ...
-
..con il rischio di compromettere la compromissione primoirdiale dell'uomo..
-
..mettere in guardia la classe più "povera" non significa per forza opporsi ad essa..
Nessun commento:
Posta un commento
I post anonimi difficilmente saranno pubblicati