23 dicembre 2017

..Giudicato in attesa di "giudizio"..

..in passato era la "normalità", oggi si chiama "pazzia", in futuro sarà (..............), tempo al tempo..

10 dicembre 2017

03 dicembre 2017

Psicogeno o "psicomane"?

..chissà, forse sono solo, un mitomane con la testa da mente-catto che sogna credendo realisticamente alla fantasia, uno psicolabile che vive nella convinzione di essere "autore" delle proprie "idee" e che queste siano frutto della propria intelligenza, chissà, se la psicologia potrà distogliermi dalle mie false verità, chissà..

28 novembre 2017

Ultimo, é..

.."posto" il problema, occorre una "risoluzione", namasté con mudra o "Particella regale"..

13 ottobre 2017

"Folle dubbio"..

..belle frasi, tutte affermazioni ma "nessuna domanda", considerata l'enorme lacuna "affettiva" lasciatami dal vuoto enigmatico creatosi prepotentemente tra i miei neuroni, mi "sforzo" mentalmente per "capirci" qualcosa e mi chiedo: il "pazzo" che non saluta non rientra  forse in una logica "normale"? (Cgd) ;-) 

17 settembre 2017

"L'ouverture"..

Roma nel Lazio..

..Roma (2010) Storia, presentazione: io non parlo, dico..

Michele Sabatino è nato a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, un luogo di indubbia bellezza ma allo stesso tempo molto difficile, anche se sensibile verso chi esprime delle doti talentuose. Fin da piccolo ha avuto la passione della pittura, per ovvi motivi però, si è dovuto orientare verso altri settori, si laurea a pieni voti presso la facoltà di architettura dell’università Federico II di Napoli mantenendo in cuor suo la volontà di realizzare il suo sogno. Per dare seguito ai suoi studi ed affermarsi come architetto, si trasferisce nella città felliniana dove tutt’ora risiede e svolge questa professione con grande umiltà, convogliando nella stessa il suo estro del tutto unico. Per anni il suo talento rimane sopito nel suo cuore anche per motivi pratici ma, si sa, tutto si può contenere tranne la spinta comunicativa che proviene dall’anima e, difatti, negli ultimi tempi eccola riemergere prepotentemente. Molto attento al suo richiamo artitistico, Michele Sabatino inizia a dar “voce” alla sua energia interiore, combinando nel modo migliore le sue attività. Pittore autodidatta, artisticamente acuto osservatore di forme e spazi, acquisisce subito una padronanza dei colori, che gli permette una comunicazione immediata con le persone, al di la del significato recondito che possono esprimere i suoi dipinti astratti. Una simbiosi di forme, ben amalgamate che rappresentano gli stati d’animo dell’artista, con il proprio essere rappresentato dal colore dello sfondo, che da vita ad uno scontro-incontro con il suo subconscio in conflitto con il mondo circostante sempre più distante dalla sua dimensione interiore. Nella vastità delle espressioni che possono manifestarsi in periodi diversi del suo percorso personale, c’è un monito ricorrente rivolto alla società, troppo spesso assorta a contemplare un dio denaro che offre solo il potere materiale senza soffermarsi sulla spiritualilità, rivolgendo poca attenzione alle proprie risorse e necessità. La sua ispirazione è dettata dalle sue sensazioni e dal suo istinto, in alcuni dei suoi ultimi quadri, si possono notare delle influenze di alcuni pittori come Mirò, Picasso e Van Gogh ma, nel pieno rispetto dei grandi maestri del passato, Michele Sabatino per il momento non è catalogabile in nessun “ismo” e, come da lui stesso dichiarato in alcune interviste, si può definire un “neoespressionista astratto”. Io personalmente, non sono stato mai attratto dall’arte espressa nei dipinti, in quanto la ritenevo troppo lontana dalla mia cultura personale ma la vista di queste forme stravaganti e colorate anno attirato la mia attenzione, tanto che, per capire meglio cosa mi affascinava di queste opere, ho intrapreso un cammino che ritenevo molto improbabile terminare, cioè seguire attentamente la loro sinuosità, per capire lo stato d’animo dell’autore. Andando avanti ho capito una cosa molto importante, non era l’arte ad essere lontana da me ma, al contrario, ero io che la evitavo perché non sapevo osservare. Ebbene si, questo per me è Michele Sabatino, un pittore che oltre saper dipingere, sa anche comunicare con i suoi quadri, il proprio percorso introspettivo mettendolo in risalto con i giusti colori che mostrano la sincerità con cui mette a nudo la propria anima. (Massimo Maravalli)

30 aprile 2017

Cuore di Pietra...

L"Interesse"..

..nei conflitti, la "grande" forza dei "superficiali",, il fine che "giustifica" il mezzo e l'"autolesionismo individuale",, creano solo una distanza siderale tra la "vita" e la "morte", senza alcuna alternativa di scelta; l'istinto di sopravvivenza sarà l'unica via, il proprio credo un'arma a doppio taglio; dopo "soli" tre giorni si avrà la "manifesta risposta"... 

23 marzo 2017

"Razionalità immanente"..

..Norma e Ragione sono i due "fratelli" che generano nell'uomo la certezza di avere una "salubre" pianificazione sull'operato di se stesso, contribuendo così alla sua "scalata" verso una  vetta dove, anche se vi si va in "compagnia", non c'é posto per più di uno, ovvero solo per se..

13 marzo 2017

"Conversion to the mission"..

.."Se Maometto non va alla Montagna, la Montagna va da Maometto"..   

03 marzo 2017

Il "Carisma"..

..é caratterizzato dai "segni" o dai "disegni" e, più il senso di essi é paragonabile ad un "Prodigio" più la sua "essenza" perde di valore "spirituale". "La gnosi": può un Dono essere venduto? Può un "mendicante" ricevere più di quanto gli spetti? Costruire o creare? L'ingegno può essere paragonato alla Fede? Se l'intelligenza può far genuflettere la coscienza, chi mai potrà più inginocchiarsi ad essa? "Babele".  

04 febbraio 2017

"Paradigma"..

..il "trauma" subito dalle "pietre" della "propria casa" é niente rispetto alla non volontà dell'essere,, pronti,, nell'intraprendere,, il giusto "vestibolo" nascosto tra le macerie.. 
..sulle "spalle" di San Francesco si poggiarono le "mura della Chiesa" quando, stanche ed affaticate, vacillarono fino a rischiare il crollo; ora,, a chi tocca questo compito se non agli "Uomini di Buona Volontà"?  

10 gennaio 2017

Significato "evocale"..

..la "generazione" di un pensiero ha spesso bisogno di "conferme" e di "avallatori" per dirigersi verso una presunta verità ma, quando esso la raggiunge, di sovente non ha ne la capacità ne la "forza" di tornare all'origine del come e perché sia scaturito se non per la propria "ingenuità"..  

08 gennaio 2017

La metafisicità del pensiero..

..può superare la velocità della luce nel raggiungere l'utopia della "realtà immaginaria"..

Lettura inversa..

  ..Il linguaggio globale, nuova causa della paura liquida..