26 febbraio 2011

Verità supposta...

Un mese e mezzo di notte boreale in Groenlandia è terminato l’11 gennaio ad Ilulissat per lo stupore di abitanti e scienziati, che avevano previsto l’arrivo del giorno non prima del 13 gennaio. Il fenomeno appare sorprendente, ma ora si cerca una ragionevole spiegazione a quanto accaduto, poiché è la prima volta che il Sole anticipa di ben 2 giorni la data prevista per sorgere.



L’idea di una rivoluzione cosmica è stata decisamente scarata dagli scienziati, sebbene alcuni abbiano subito cercato di imputare il fenomeno ad una variazione di moti celesti, teoria fortemente smentita da Thomas Posch, dell’Istituto di Astronomia dell’università di Vienna: “i dati dell’asse terrestre e della rotazione sono controllati continuamente e meticolosamente e lo avremmo saputo se fosse successo qualcosa”.


La teoria più plausibile al momento riguarda i cambiamenti climatici: lo scioglimento dei ghiacciai ne avrebbe abbassato le sommità, permettendo così alla luce di filtrare prima del previsto. Anche secondo Posch un cambiamento dell’altezza dell’orizzonte costituisce “di gran lunga la spiegazione migliore”. Infatti l’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della meteorologia ha osservato un aumento delle temperature di 3 gradi nell’ultimo anno, aumento che sosterrebbe la teoria dello scioglimento dei ghiacci.


Altra affascinante teoria, subito scartata, è quella del complotto secondo cui alcune sostanze chimiche sarebbero state rilasciate nell’atmosfera per anticipare il sorgere del Sole, anche se non è chiaro quali sostanze e in che modo avrebbero dovuto agire. In un contesto di ‘caccia alla teoria’ l’altra che paradossalmente potrebbe essere più razionale è l’effetto ‘sundog’: un allucinazione collettiva, o meglio un miraggio, che sarebbe dovuto alla riflessione dei raggi solari da parte dei cristalli di ghiaccio, creando quindi l’illusione di un’alba all’orizzonte. (Rita56)  Chissà...

20 febbraio 2011

Il ritorno del fango sulla terra asciutta...

Quei furono al mondo persone orgogliose; bontà non è che loro memoria fregi: così s'è l'ombra lor qui furiosa. Quanti si tegnon or là sù gran regi che qui staranno come porci in brago, di sé lasciando orribili dispregi!». E io:«Maestro, molto sarei vago di vederlo attuffare in questa broda prima che noi uscissimo del lago». Ed elli a me:«Avante che la proda ti si lasci veder, tu sarai sazio: di tal disio convien che tu goda». Dopo ciò poco vid'io quello strazio far di costui a le fangose genti, che Dio ancor ne lodo e ne ringrazio. Divina Commedia - Inferno, Canto VIII, Versi 46 - 60.

18 febbraio 2011

I.C.C. Cricket World Cup 2011

Il prossimo 19 febbraio presso lo Sher-e-Bangla National Stadium di Mirpur, nella periferia della capitale bengalese, verrà inaugurata la decima edizione del campionato mondiale di cricket. Una manifestazione macchiata dall’estromissione del Pakistan dai paesi organizzatori dopo l’attentato terroristico del 2009 ai danni della nazionale dello Sri Lanka.

La presentazione della candidatura congiunta di ben quattro stati dell’Asia meridionale (India, Pakistan, Sri Lanka e Bangladesh) aveva prevalso sugli altri aspiranti. Il 3 marzo 2009 però la selezione nazionale dello Sri Lanka, in visita in Pakistan per un tour, rimase vittima di un attentato che ebbe come conseguenze la morte di 8 persone e l’infortunio di 6 giocatori. Tuttora sull’evento pesano molti dubbi. Diversi osservatori internazionali credono infatti che la federazione del Pakistan e il governo siano in gran parte responsabili, non avendo garantito la sicurezza necessaria ai giocatori cingalesi, nonostante le richieste specifiche in questo senso dell’I.C.C. (International Cricket Council) e della federazione cingalese.

Così a causa di questo atto terroristico, l’I.C.C. ha estromesso il Pakistan dall’organizzazione del torneo e i ripetuti ricorsi dei pakistani non sono bastati a tenerli fuori dal gruppo degli organizzatori.

Le squadre che partecipano al campionato sono 14, divise in due gruppi. Il gruppo A è composto dall’Australia campione in carica e da Sri Lanka, Pakistan, Nuova Zelanda, Canada, Zimbabwe e Kenya; nel gruppo B l’India se la vedrà con Sud Africa, Indie occidentali (confederazione di 15 Stati caraibici anglofoni), Inghilterra, Bangladesh, Irlanda e Olanda.

Sono previsti 49 incontri da giocare nei vari stadi dei tre paesi ospitanti e la finale del 2 aprile si terrà al Wankhede stadium di Mumbai. Tutte le squadre si stanno allenando da tempo per portarsi a casa il trofeo ma, anche quest’anno la grande favorita è l’Australia che si è aggiudicata gli ultimi tre mondiali disputati nel 1999, 2003, e 2007.

Il clima è apparentemente disteso nonostante i lunghi preparativi sulla sicurezza anche se si temono ritorsioni per la decisione dell’I.C.C. di escludere il Pakistan dai paesi organizzatori. Ad ogni modo gli addetti ai lavori hanno più volte elogiato le tecniche operative di ordine pubblico con le quali si stanno attrezzando ad accogliere i tifosi, non inferiori a quelle dei grandi eventi occidentali. Massimo Maravalli



16 febbraio 2011

Lo scorpione svelato..

Quante cose si dicono su questo segno! Maledetto, diabolico, sadico... qualcuno lo ha anche abbinato a Giuda. Povero Scorpione, lui così diretto nell’affrontare l’avversario!

Il "fango" che gli si getta addosso, nasconde e protegge con cura le radici di fiori meravigliosi che s’innalzano per sbocciare in superficie: il fior di loto rosa e profumato, la delicata ninfea candida, il lungo nannufero giallo.

Non è semplice studiare lo Scorpione! In ogni caso, non è giusto affibbiare un’immagine negativa a questo segno. Ogni segno ha un lato positivo e un lato negativo. Come ogni essere umano del resto...

La prima caratteristica dello Scorpione è di avere una natura imperiosa. E’ un fuoco vulcanico che cova, travagliato da passioni ardenti che possono maturare e manifestarsi naturalmente se l’educazione non le inibisce, deviando la loro natura. Questo segno ha una forza d’animo capace di sfidare la vita e la morte. La sua linfa vitale ha la necessità di affrontare i pericoli di ogni genere e si può dire che i tumulti della vita nutrono il suo gusto aspro per la vita. Sì, è vero, lo Scorpione è aggressivo. E’ anche critico e polemico.

Non è difficile riconoscere lo Scorpione: sembra una pantera nera, un cobra, un aquila. Il naso ricorda il becco di un rapace, lo sguardo magnetico penetrante, trafigge, tale lo sguardo ipnotico del serpente, mette spesso a disagio.

Lo Scorpione afferma la sua volontà e sa dire di no. Quando dice “no”, è inutile insistere, l’ostacolo rinforza la sua determinazione. Individualista, egli non sopporta l’autorità e si ribella se sente la minima pressione, pronto a difendere i suoi diritti e la sua libertà, può anche essere molto vendicativo.

Quindi, un consiglio se si ha a che fare con uno Scorpione: non prenderlo mai di petto, ma aggirare l’ostacolo...

Silenzioso, lo Scorpione non si lascia andare alle confidenze. Si veste spesso di nero, il suo aspetto è misterioso, strano. Ma la stretta di mano è decisa, avvolge e trattiene, la voce sembra salire dalla pancia, dal sesso, rude, aspra anche nelle donne. Il tutto attrae o spaventa, perché trasuda di magnetismo sessuale.

Ecco un aspetto molto importante di questo segno: il sesso, l’erotismo e l’aggressività. La vita e la morte. Gli istinti di morte, come diceva Freud. L’evoluzione armoniosa di questo segno dipenderà dall’educazione ricevuta e dall’ambiente. L’ambivalenza nasce appunto dall’atteggiamento dei genitori all’età del “vasino”. La sua sensualità è potente e esigente. La comunione che riesce a vivere attraverso l’unione sessuale lo libera dalle tensioni nervose e gli permette anche di attingere ad un’estasi che lo può portare a vivere delle esperienze mistiche.

Angosciato, lo Scorpione sente il corpo trattenuto dalla materia e lo spirito rivolto verso un altro mondo. Sembra una lotta infinita tra il bene e il male, tra l’amore e l’odio. Vive sempre gli estremi. Dalla sua persona esce una forza implacabile capace di distruggere. La sua tenacia, è una sua caratteristica notevole, non lascia facilmente la preda che tiene tra le due chele....

Ma, arriviamo al punto più interessante di questo segno: la creatività. Per liberarsi da se stesso, gli è necessario produrre. Creare è un dono naturale che gli viene senza sforzo, esce da lui come la lava dal vulcano. E’ bravo in qualsiasi settore e non passa mai inosservato, perché spesso la sua arte è veramente al di fuori della norma. Se lo Scorpione impegna il suo istinto creativo nel proprio lavoro, il suo rendimento è impareggiabile. Nel lavoro è piuttosto intuitivo, preciso e metodico. Non ha lo spirito di squadra, è suscettibile e preferisce lavorare da solo. Il suo senso delle responsabilità lo rende affidabile, ma se è scontento del suo datore di lavoro si può temere la sua capacità di fomentare dei comploti per organizzare una ribellione. La sua carriera sarà sempre seminata di rivalità, ostilità, lotte che possono essere mescolate da tanto odio che alla fine egli affonderà nella malattia.

La donna Scorpione, oltre ad avere le stesse peculiarità dell'uomo, è molto erotica e conosce l’arte della seduzione, tipo la “femme fatale”. Il suo magnetismo sessuale si “sente” da lontano. Guarda i suoi gioielli, sono sempre appariscenti e strani, anche il suo profumo. Madre attenta, madre coraggiosa. Guai a chi tocca suo figlio, metterebbe la sua vita in gioco pur di difenderlo! Non hai mai visto una foto di una femmina scorpione che passeggia con i suoi piccoli sulla schiena? E’ tenero! Ma, conosciamo la possessività di questo segno, quando il piccolo vuole uscire dal nido sono tragedie greche!

L’amore nei due sessi è esclusivo. Si dice che la femmina scorpione, dopo aver trascinato il maschio in una grotta o sotto la sabbia, comunque nell’oscurità per unirsi a lui, faccia come la mantide religiosa: lo divora! Divorare il proprio amante è un mezzo come un altro per tenerselo sempre stretto...

Avrai indovinato che lo Scorpione ha la fragilità negli stessi organi dove risiede la sua forza: gli organi sessuali e annessi. Le donne soprattutto hanno spesso dei problemi all’utero, alle ovaie, anche a volte delle malformazioni. Sono anche fragili di gola. La tiroide è una ghiandola da sorvegliare, perché potrebbe dare dei seri problemi.

In conclusione, lo Scorpione è uno segno molto ricco interiormente, perché possiede un’energia notevole. L’energia deve essere utilizzata all’esterno per non diventare dannosa rivolta all’interno. La creatività dello Scorpione, è l’unica via di salvezza sicura che possa utilizzare. :-))

14 febbraio 2011

Sol levante ai vertici...

La provincia di Shandong, punto cardine della coltivazione di grano, sta affrontando la più grave siccità degli ultimi duecento anni. Secondo le statistiche, fino all’8 febbraio in Cina la secca ha colpito sette milioni e 500mila ettari di terreni coltivati. Allo stato attuale, i campi coltivati colpiti dalla siccità si trovano soprattutto nelle otto regioni di produzione del grano invernale, tra queste Henan, Anhui e Hebei. Le difficoltà nella distribuzione di acqua potabile, invece, interessano soprattutto le zone collinari e pastorali di sei province, tra cui Mongolia Interna, Hebei e Gansu.

Questa notizia ha fatto volare il prezzo del cereali. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti al Chicago Board of Trade, punto di riferimento del commercio mondiale delle materie prime agricole dove il grano ha raggiunto la quotazione di 8,8 dollari per bushels (24 centesimi al chilo) per le consegne a marzo, dopo lo “special alert” lanciato dalla Fao. L’andamento delle quotazioni dei prodotti agricoli – continua la Coldiretti – è sempre più fortemente condizionato dai movimenti di capitale che si spostano con facilità dai mercati finanziari a quelli dei metalli preziosi come l’oro fino alle materie prime come grano, mais e soia.



Garantire la stabilità dei prezzi in un mercato a domanda rigida come quello alimentare è un obiettivo d’interesse pubblico che va sostenuto con l’introduzione di interventi di mercato innovativi come le assicurazioni sul reddito nell’ambito della riforma di mercato della politica agricola comune che la Commissione Europea si accinge a presentare. I prezzi del grano attuali – conclude la Coldiretti – restano comunque inferiori di oltre il 340 per cento rispetto al valore record di 13 dollari per bushel (37 centesimi al chilo) raggiunto nel marzo 2008.



Li Guoxiang, ricercatore dell’Accademia cinese delle Scienze sociali, ha affermato che l’impennata dei prezzi di cereali sul mercato internazionale non farà galoppare i prezzi interni, e che la siccità del Paese non influenzerà direttamente sul rifornimento internazionale e non farà gonfiare i prezzi dei cereali. Il governo cinese mercoledì scorso ha annunciato che starebbe per sbloccare 6,7 miliardi di yuan (745 milioni di euro) per la lotta contro la siccità nella grande pianura del nord della Cina, considerato il granaio del paese.



Il piano di emergenza prevede di aumentare la produzione di riso per pagare prezzi più alti al momento del raccolto, per incoraggiare gli agricoltori a produrre di più. Il governo intende anche deviare l’acqua alle zone più colpite e costruire pozzi e sistemi d’irrigazione. Il premier cinese Wen Jiabao ha chiesto ai componenti dei governi dei vari dipartimenti di impegnarsi maggiormente per gestire nel migliore dei modi le conseguenze portate alla produzione agricola di alcune zone, dalla siccità e dall’inflazione.

Da qualche giorno piove in una parte delle zone colpite dalla siccità, attenuando così la triste realtà; tuttavia, secondo le previsioni dei meteorologi, nei prossimi giorni cesserà di piovere lungo il corso del Fiume Giallo e del Fiume Huai nella Cina del nord. In ogni caso, nella speranza che gli stessi possano sbagliare le “previsioni del tempo”, al momento la situazione è davvero preoccupante.  Massimo Maravalli

11 febbraio 2011

Il Leone svelato...

Nella triade zodiacale “Fuoco”, il segno del Leone Fuoco-Fisso è tra l’Ariete Fuoco-Cardinale e il Sagittario Fuoco-Mutabile. Tre diversi aspetti di una stessa manifestazione: calore-luce-fusione. Il Fuoco Leone è il Fuoco domato, la forza dedicata ai poteri dell’Io, diretta dalla volontà.

Il Sole è il suo Maestro. Saturno è in esilio in questo segno, poiché esalta la volontà di potenza del Leone, ma ne spegne l’irradiamento. Anche Urano è in esilio nel Leone.

Temperamento bilioso, schizotimico, collerico, atletico.

Il Leone è ambizioso, volontario, energetico. Ha il dominio di sé e ha fiducia nei propri mezzi.

All’immagine del Sole, astro di vita, di fuoco, di calore, di luce, il Leone irradia e espande la sua personalità., attraendo gli altri come il sole attrae l’essere umano. Questa caratteristica facilita il suo destino sociale e professionale. Il Leone è potenzialmente un capo e gli altri lo riconoscono come tale. Ha delle doti di organizzatore e il senso delle responsabilità.

Una grande resistenza permette agli individui nati sotto questo segno di affrontare le prove della vita. Tuttavia, devono stare molto attenti a non sfruttare troppo le loro energie, facendo degli eccessi che potrebbero affaticare il cuore.

Il Leone infonde vitalità. Un magnetismo irresistibile, un calore umano, esce da questo individuo che attrae gli altri. Sembra che stare vicino a lui porti fortuna. I bambini vanno facilmente verso di lui, perché sentono la sua forza che per loro è sinonimo di protezione, sicurezza e lui guarda con benevolenza questi bambini che sanno seguire le sue istruzioni e rimanere sotto la sua ala protettrice. Ama essere un centro intorno al quale gli altri si radunano. I suoi sentimenti, ardenti e passionali, sono nobili. Il Leone è franco, leale e benefattore.

Immagina il re della giungla, il leone, e avrai il ritratto dell’individuo Leone. Ben fatto, muscoloso, lento e maestoso nei suoi spostamenti, testa alta e sguardo diretto e intenso. Sicuro di sé, cosciente della potenza della sua presenza, lui “è” ed è brillante. Sente la necessità di essere il punto di mira e ama essere corteggiato. Anche se non lo si può ingannare, egli si lascia lusingare, il suo ego si nutre dalla considerazione altrui. Naturalmente, questo re sa gestire il suo mondo. C’è in lui una volontà di potenza: vuole imporsi, dominare. Non sopporta chi primeggia. In qualsiasi classe sociale appartenga, il Leone fa sentire la sua presenza. Per lui non c’è differenza tra volere e potere. Napoleone, un dei più famosi Leoni, diceva “impossibile non è francese”, intendendo “per me niente è impossibile”, poiché lui era la Francia. Il Leone è un idealista e ha l’ambizione di trasformare il mondo, a volte confonde la sua missione con se stesso. La sua volontà è tale che, spesso, quando coinvolge gli altri, rischia di diventare tirannica. Ardente, entusiasta, pieno di passione, il Leone è generoso e disprezza la meschineria. La sua generosità non è istintiva come quella dell’Ariete, fa parte della sua magnanimità, del suo gesto regale. Attenzione però, una trappola c’è: si aspetta della riconoscenza da parte di chi è stato oggetto della sua generosità.

Patriarca, il Leone non fa mancare niente alla sua famiglia, in cambio ogni membro della famiglia gli deve obbedienza. Se un figlio osa ribellarsi… può considerarsi escluso dalla tribù.

Il Leone non ha la virilità dell’Ariete, ma ha una sensualità estremamente potente e infonde la sua carica vitale, il suo calore umano, attraverso la sessualità.

Il Leone è orgoglioso, il più orgoglioso di tutti i segni dello zodiaco. Questo è il suo più grosso difetto, poiché l’orgoglio lo porterà a realizzare le sue ambizioni, ma rischia di renderlo schiavo dell’immagine di sé che si è creato. Molto suscettibile, egli si arrabbia facilmente ma non gli rimane rancore. Vincere sempre, ecco la sua debolezza! Il Leone non sa perdere ed è la povera vittima del piedistallo che si è fabbricato.. Egli fa della sua persona il centro del mondo e questo centro deve essere prestigioso. In lui tutto è grande, eccessivo. Così sono anche i suoi sentimenti. Molto emotivo, il Leone non ha mezzi sentimenti, s’infiamma per un’idea, una causa, un essere umano. Diciamolo, il Leone è un grande sentimentale.

Il Leone ama il bello ma anche tutto quello che brilla, il lusso, il piacere, il gioco (per questo motivo ama la compagnia del segno dei Gemelli) e sa essere un ottimo attore. Egli è un esibizionista.

Il cuore, la schiena e il midollo spinale sono le parti del corpo che corrispondono al Leone.

Una particolarità: Dove c’è la settima cervicale è corrente trovare nel Leone una specie di gobba chiamata “ del bisonte”.

Data di non ritorno...

Il Cancro svelato...

Il Cancro è il primo dei segni d’Acqua dello zodiaco. Qui l’Acqua è fonte di vita. Acqua di mare, soggetta ai movimenti della Luna. La Luna governa il segno del Cancro. Sarà dunque facile studiare questo segno, riferendoci alle caratteristiche della Luna.

Saturno e Marte sono in esilio nel segno del Cancro. Saturno non riesce a strutturare il Cancro. Marte perde la sua essenza di guerriero in quel segno.

Il Cancro è rappresentato sotto la forma di un granchio. Il granchio ha una carapace, una corazza molto dura che protegge un corpo tenero e vulnerabile. Questa immagine aiuta a capire la sua sensibilità, una delle più intense dello zodiaco. Infatti, il Cancro è molto emotivo e vive la sua emotività all’interno del mondo che si è creato, un suo mondo chiuso alle aggressioni esterne, ecco perché può sembrare introverso. Questa sensibilità lo rende suscettibile e gli conferisce una memoria di elefante, una memoria visiva eccezionale raddoppiata da una memoria emotiva impressionante: accumula i ricordi in un cassetto fatto di sentimenti e vive in questa memoria. Dimentica difficilmente, perché rimugina, rumina, ma contrariamente allo Scorpione, il Cancro non è vendicativo.

Come il granchio, il Cancro indietreggia, rimane legato al passato. Importanza del passato e della tradizione. Il Cancro è un segno tradizionale, conservatore. In un certo senso, la tradizione lo rassicura, perché egli vive una notevole insicurezza di fondo. Questa attrazione per il passato lo spinge ad interessarsi allo studio della Storia, storia del suo Paese in particolare, ma anche storia delle civilizzazioni passate. Il suo mentale assorbe l’ambiente, l’atmosfera di altre culture e riesce a recepirne la vita. La sua mente ha il senso del favoloso, l’immaginazione lo trasporta nell’Atlantide o sulla Luna. Naturalmente l’intelligenza di queste persone è più di tipo intuitivo che analitico, ma è sempre stimolata da una curiosità insaziabile.

Chi è nato sotto il segno del Cancro è legato alla madre, non solo la donna che lo ha generato, ma anche la grande Madre sinonimo di matrice, di terra, di natura. La madre è onnipresente con il costante ricordo della sensazione di accudimento, di protezione nel suo utero. Per estensione ogni gruppo rappresenta la matrice protettrice, iniziando dal cerchio familiare. Attaccamento alla famiglia d’origine e alla famiglia che si è creato, ma senza staccarsi dalla propria. La famiglia di origine è sacra, guai a chi gliela tocca! La madre e la famiglia sono delle priorità nella sua vita. Per una femmina, la madre è un esempio che cercherà di copiare. Per un maschio, la madre sarà un punto di riferimento tale, che la compagna che sceglierà dovrà competere tutta la vita con lei.

La donna del Cancro si realizzerà nella maternità e si comporterà come una vera chioccia con molti piccoli... questa persona rappresenta la Madre per eccellenza e regna sulla sua piccola famiglia come l’ape regina sull’arnia. Spesso include il compagno o marito nelle sue cure materne e spesso l’uomo gode di questo accudimento...

Il Cancro è un segno assolutamente femminile! Come lo vive il maschio? Se la madre è stata castratrice, ci troveremo di fronte ad una probabile omosessualità.

L’uomo del Cancro è tenero, ingenuo, indeciso, bambino. L’atto sessuale è per lui un ritrovarsi nell’utero della propria madre e, dato che egli sa suscitare il senso materno nella donna, l’unione sessuale diventa per la coppia un momento veramente magico. Per il Cancro, il rapporto sessuale è anche un momento di gioco e di fantasticherie. Il Cancro ama giocare e anche scherzare.

Insieme agli uomini nati sotto il segno dei Pesci, è l’uno dei rari maschi che scrive delle poesie romantiche. Parliamo del segno puro. Ci sono degli uomini che scrivono poesie e che non sono nati sotto questi segni, ma hanno una forte componente Cancro o Pesci.

Il Cancro si sente bene nel gruppo per giocare, per lavorare, per vivere, ma se nel gruppo egli non si sente accettato come lo vorrebbe, allora si chiude come un’ostrica e rimane nel suo angolo, senza più comunicare. Il Cancro è un sentimentale, dotato di una forte carica affettiva ha bisogno di sentirsi amato per partecipare alla vita del gruppo.

Questo segno rimane decisamente “bambino” tutta la sua vita. Per questo motivo i bambini lo amano. Egli sa essere uno di loro per giocare, per fantasticare e mostra verso di loro molta pazienza. E’ molto protettivo. Indovinerai che il Cancro è un ottimo insegnante, soprattutto come Maestro delle scuole elementari!

Il Cancro è goloso. Il ricordo del seno materno è collegato al piacere del cibo. Il Cancro ama bere e mangiare e ama anche cucinare. Per questo motivo, ma anche perché è una caratteristica di tutti i segni d’Acqua, le persone nate sotto questo segno hanno tendenza a prendere troppo peso con l’età. E’ possibile invece che subentri un dimagrimento notevole in seguito ad uno squilibrio emotivo. L’anoressia e la bulimia sono dei pericoli di questo segno.

Come conseguenze dell’alimentazione, ma anche dell’emotività del Cancro, si scatenano dei problemi nell’apparato digerente, in particolare a livello dello stomaco. Abbiamo visto che il Cancro rumina, cioè non digerisce. Aerofagia, spasmi dello stomaco, gastrite, ulcera gastroduodenale sono i disagi più frequenti nella salute di queste persone. Il pancreas può anche indebolirsi e generare una situazione diabetica.

Nicotina e alcol andrebbero eliminati completamente, perché anche i polmoni e il sistema cardiovascolare sono fragili. C’è pericolo di crisi d’asma, di pleurite e distacco della pleura, di tachicardia, di scompenso cardiaco.

Importante dunque abituare i bambini cancerini a rispettare certe regole alimentari.

I bambini nati sotto questo segno dovranno essere guidati verso una realtà più concreta e diretti verso una visione del futuro pulita da un passato che disturba.

Nel corso della vita ci saranno senz’altro dei problemi con il padre e l’autorità in genere.

10 febbraio 2011

06 febbraio..

L’infibulazione è una tradizione patriarcale, non religiosa, che non riguarda solo il continente africano ma anche paesi come Bolivia, Indonesia, Kurdistan e Yemen. “Ogni giorno nel mondo sono circa ottomila le bimbe coinvolte e in Italia ogni anno due-tremila figlie sono a rischio”, spiega il dottor Aldo Morrone, direttore dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie nella povertà.


L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha distinto quattro tipi differenti di mutilazione a carico dei genitali femminili. La circoncisione (as sunnah) è l’incisione della punta della clitoride con fuoriuscita simbolica di sette gocce di sangue. L’escissione (al uasat) é l’asportazione totale del clitoride con aggiunta del taglio, totale o parziale, delle piccole labbra. L’infibulazione (o circoncisione sudanese) consiste nell’asportazione della clitoride, delle piccole labbra e di parte delle grandi labbra. A questa già di per sé orrenda mutilazione va aggiunta la cucitura della vulva (viene lasciato libero solo un foro per la fuoriuscita di urina e sangue mestruale). Il quarto tipo comprende gli altri tipi di pratiche oggi esistenti.

Nel nostro Paese, la Legge 9 gennaio 2006 n. 7 dà delle disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile; l’infibulazione è vietata e severamente punita (fino a 12 anni di carcere). Le sanzioni non riguardano soltanto coloro che la praticano ma anche i genitori o i parenti che, pur di far infibulare una figlia, rispettando così questa barbara tradizione, la portano all’estero.

“Quest’usanza coinvolge le comunità d’immigrati in Italia”, ha ricordato Emma Bonino, secondo la quale una risoluzione dell’Onu è necessaria “innanzitutto per fare chiarezza su ciò che è reato e ciò che non lo è”, considerando che in molti stati la pratica è ritenuta legale.

Allo scopo di sensibilizzare l’Organizzazione delle Nazioni Unite, la senatrice radicale, ha presentato la campagna promossa dall’associazione di cui è fondatrice, “Non c’è pace senza giustizia”, accompagnata da un’immagine che raffigura una lametta e una penna con lo slogan “Decidi tu che segno lasciare”. Per aderire lasciando il nominativo o contribuire economicamente, si può visitare www.noncepacesenzagiustizia.org/cosa-puoi-fare-tu/ .

Massimo Maravalli

La Vergine svelata...

Segno di Terra, femminile, mobile.


La Terra Vergine è la terra impoverita, la terra che ha dato, la spiga pronta alla mietitura, la terra priva di slancio vitale, poiché ha terminato il suo compito. Non è più l’epoca fertile della riproduzione ma l’entrata in uno stato di riflessione.

Mercurio è il suo Maestro. Giove e Nettuno sono in esilio in questo segno, perché limita la loro espansione.

Ogni segno dello zodiaco è rappresentato da un simbolo, un animale, una cosa o un essere umano. La Vergine in genere è sotto la forma di un essere umano, una giovane ragazza che tiene una spiga in mano. Di solito le persone nate sotto questo segno “umano” sono belle, i lineamenti del viso sono armoniosi, lo sguardo vivo. Il corpo è snello, a volte magro. La Vergine si esprime con lo sguardo, le mani e parla velocemente. Il suo modo preferito per comunicare è scrivere. Non è un segno molto apprezzato in genere, poiché lo si giudica solo da certe caratteristiche che disturbano, in particolare il moralismo e l’eccesso di discriminazione.

Eppure, è un segno che ha molte qualità. Estremamente riservata, per non dire timida, pudica e inibita, la Vergine, all’immagine del suo nome, non si concede facilmente, si apre con prudenza, con cautela. Impaurita dai pericoli della vita, dai propri istinti, la persona nata sotto questo segno rifiuta l’avventura e si protegge ritraendosi in se stessa per riflettere, analizzare. Certo, non è spontanea, si ferma davanti allo slancio naturale, primo atto della coscienza che ha una visione realistica della vita e dei suoi pericoli. Purtroppo, questo atteggiamento le fa rifiutare anche la passione che l’amore potrebbe portare nella sua vita, poiché ha paura della sofferenza che l’amore contiene potenzialmente.

“Penso, quindi sono” potrebbe dire la Vergine. Mercurio la spinge a pensare, ragionare, calcolare, misurare, discriminare, senza sosta. Infatti, la sua forza risiede nel suo cervello, nella sua intelligenza. Osservatrice minuziosa, non lascia niente al caso nella sua analisi, in qualsiasi campo. Il suo senso critico, inoltre, accompagna sempre il suo attento esame. La sua intelligenza “pratica” è a suo agio con la materia sensibile: quello che si tocca, che può essere visto, misurato, etichettato. La logica è la sua guida. E’ come se questo modo di procedere fosse una sicurezza, una protezione contro l’angoscia che genera l’ignoto. La Vergine è la formica dello Zodiaco... come una formichina, questa persona è sempre indaffarata e opera con metodo, con applicazione. Si capisce che un tale atteggiamento porta alla precisione, al rigore. Una scrupolosità che la rende pignola e che logora il suo sistema nervoso, poiché passa il suo tempo a correggere i dettagli, finché non sia tutto assolutamente perfetto: ama il lavoro ben fatto, ama l’ordine. Ordine dovunque: in casa, niente fuori posto, in ufficio, sulla scrivania tutte le carte sono ordinate, le matite hanno tutte la punta. La sua coscienza professionale è unica. E’ unico anche il suo senso del risparmio. Come la formica della fiaba, la Vergine mette da parte, non solo il denaro ma qualsiasi cosa che “potrebbe servire” e così si ritrova sotto una montagna di vasetti vuoti. Parsimoniosa, tiene tutti i pezzettini di carta, di tessuto, di qualsiasi cosa che possa ancora servire. Certo, non ha il gesto generoso dell’Ariete... prima di dare la metà della sua camicia, ci riflette accuratamente. L’ho qualificata pignola prima, si può anche dire che sia “schizzinosa”, “maniaca”, in particolare per quello che concerne l’igiene del proprio corpo (passa due ore nella vasca da bagno per lavarlo, come se avesse paura di essere sempre sporca), la pulizia e l’igiene in genere ( verifica se il bicchiere è pulito prima di bere, passa il dito sul tavolo per stanare il granello di polvere) e il cibo. Il cibo è spesso un problema per la Vergine: lo esamina in tutti i sensi prima di metterlo in bocca, quando va bene... altrimenti lo pulisce, ne elimina tutto quello che da lei viene considerato “stomachevole”. A proposito di cibo, la Vergine s’interessa di tutto quello che è dieta, conosce le virtù degli alimenti, milita per il biologico, l’ecologico ecc... Spesso ha una vera passione per le erbe medicinali, se fai delle domande su questo argomento, non finirà più di esporti i benefici della fitoterapia e dell’aromaterapia. Avevo dimenticato: la Vergine è attenta a quello che concerne la salute. La propria e quella degli altri. Ha una vera cultura delle varie malattie. Esponile i sintomi di un tuo malessere e saprai tutte le malattie che sono in agguato per stroncare la tua salute!


Da tutto quello che abbiamo appena visto, risulta che la Vergine è molto preziosa ma può

anche essere noiosa... Viene da chiedersi perché è così controllata e disciplinata. Introversa,

riservata, si sente minacciata dai propri istinti. Si protegge, conformandosi agli usi sociali, cura la propria rispettabilità, coltiva il senso del dovere, rispetta una scrupolosa onestà, educazione, etica, rettitudine. Ne risulta un certo sentimento di inferiorità.

Così, questo individuo apparre timido, umile, modesto e sta anche attento a respirare nel modo giusto per non attirare l’attenzione: ha il senso acuto del ridicolo. Finalmente, tutto questo lo rende suscettibile e irritabile, perché, dentro di sé è cosciente del proprio valore e soffre di non poter aver la forza di chiedere l’attenzione e il posto che gli spetta. Freud parlerebbe di un complesso “anale”, di un “carattere anale ritenuto”, collegato all’epoca in cui il bambino impara a controllare gli sfinteri anali e a chiedere il vasino. Certo, il bambino della Vergine trattiene, ed è “pulito” presto, con grande soddisfazione dei suoi genitori! Così la caratteristica fondamentale della Vergine è la tendenza a “trattenersi”, in seguito “controllarsi” e ulteriormente “dominarsi”. Tradotto sul piano vissuto: a “risparmiare”, “riflettere prima di agire” e “agire metodicamente”. Addio slancio vitale! Ma, attenzione: ricordiamoci che queste caratteristiche sono del segno “puro”. C’era un famoso re nato sotto il segno della Vergine: Luigi XIV, lo chiamavano il Re Sole! E’ vero che era metodico, ma di umile non aveva niente... Anche Madre Teresa di Calcutta era nata sotto questo segno. Chi meglio di lei ha saputo mettersi con vera umiltà al servizio dei suoi simili? In completa dedizione agli altri, era anche capace di convincere chi ne aveva, a dare del denaro per sfamare o curare i poveri. Ecco il motto della Vergine “servire”. Sotto questa parola troviamo: la donna Vergine che, semplicemente, si dedica completamente alla famiglia, la collaboratrice domestica insostituibile, l’impiegato che diventa un braccio destro efficace e indispensabile, l’infermiere che si mette al servizio degli ammalati, la suora o il prete che dà la sua vita per servire la Chiesa.


La costituzione fisica di questi individui non è certo quella del Toro... è piuttosto fragile, con poca resistenza. Ma, la Vergine impara facilmente a gestire la sua salute, a conoscere i motivi dei suoi malanni, spesso dovuti allo stress del sistema nervoso, e convive con un intestino il più delle volte disturbato. In negativo, questo segno è considerato ipocondriaco, perché ossessionato dalla malattia; i suoi cassetti sono colmi di medicine che non servono, fa continue visite dagli specialisti ed è noioso con le sue lamentele per acciacchi di tutti i tipi. Tradizionalmente, la zona fragile del corpo è l’addome, gli spasmi intestinali soprattutto, il sistema nervoso e l’iperestesia neuro-endocrina con esaurimenti. Ha quindi la necessità di risparmiare le sue forze nervose e fisiche. Le donne sono soggette a vaginismo, che sembra un modo comodo per evitare una vita sessuale non troppo gradita.

09 febbraio 2011

Acquario svelato...

Il segno d’Aria è un segno di comunicazione, di relazione con l’altro, con gli altri. I Gemelli hanno il senso dei contatti con gli altri, sono farfalle che saltano da un fiore all’altro, messaggero degli dei. Nella Bilancia si tratta di un dialogo d’amore, una relazione in due, l’amore che fa le scelte. L’amicizia lega il cuore dell’Acquario, senza le passioni dell’amore. Secondo Jung, questo individuo, per mantenere il proprio equilibrio, avrà delle sensazioni introverse... L’intuito dell’Acquario è “verticale”, puntuale e folgorante.


L’Acquario è un individuo profondamente cerebrale: le sue sensazioni, le sue impressioni, anche i suoi sentimenti vengono convogliati brutalmente con la sua intelligenza. Coscienza sempre all’erta, attenta ai minimi segnali emessi dall’interlocutore.

E’ come se funzionasse elettricamente. Ecco perché è diverso dal comune mortale... è un segno non facile da capire dagli altri segni più “umani”. Eppure è il tipico segno umano, bello fisicamente, anzi, di un’armonia fisica quasi perfetta. Per questo motivo si trova spesso coinvolto nella moda o nel mondo dello spettacolo. Eppure, diversamente dalla Bilancia, l’Acquario non è sensibile alla bellezza, come canone. Per lui è bello quello che commuove, quello per il quale si prova ammirazione. Guarda lo zodiaco: Il segno dell’Acquario è opposto al segno del Leone. Nel Leone, l’individualità si esprime nella consapevolezza del sé che va di pari con l’affermazione della volontà di fronte al mondo. L’Io culmina e porta al culto di una sovrana, aristocratica volontà. Il Leone conservatore vuole regnare sul suo mondo. Di fronte abbiamo l’Acquario, l’umanismo che va oltre l’Io per entrare nella condizione umana. E’ l’abolizione dei privilegi dell’individuo a profitto della dignità della persona. L’Acquario vuole contribuire al progresso della società, ha il senso della giustizia e vuole l’uguaglianza tra tutti gli esseri umani; lo si vede combattere alla testa di un sindacato o di un gruppo rivoluzionario per difendere i diritti dei più deboli che siano uomini, donne, bambini, animali o beni ambientali. I valori dell’Acquario non coincidono con i valori tradizionali. Eppure è tollerante, ma spesso, anche per sfida, questo individuo si fabbrica una personalità originale, anti-convenzionale e, al limite, diventa anarchico e può usare violenza e crudeltà. Il Leone si serve degli altri per trovare se stesso, l’Acquario parte da se stesso per trovare gli altri. E’ il segno della libertà, ha bisogno di essere lasciato libero, ancora di più dei Gemelli ha bisogno di sentirsi indipendente. Altrimenti trasgredisce...

L’Acquario osserva da lontano le sue pulsioni vitali, non vive i suoi istinti, la passione lo sfiora ma non lo coinvolge. E’ come se fosse un extra terrestre che vive sulla terra, ha sete di una certa perfezione morale, di un ideale spirituale e guarda sempre verso dei mondi superiori, con una meta elevata. Può diventare fanatico. Ricordati sempre che parliamo del segno “puro”.

L’Acquario è il segno dello zodiaco meno soggetto alle passioni, ma il più capace di amare veramente, con rispetto per l’altro.

L’amicizia dell’Acquario è preziosa: hai bisogno di risolvere un tuo problema? Chiamalo e lui te lo risolverà. Aiutare il suo amico, dargli ogni mezzo per essere felice è il compito dell’Acquario che, dimenticando se stesso, si dedica corpo e anima, generoso del suo tempo e del suo denaro.

L’amicizia per lui è sacra. Se s’innamora, non mescola mai amicizia e sesso. E quando l’Acquario ama... si vede proprio che è un segno fisso, perché rimane legato per lungo tempo alla persona amata; se la vita deve separarli, l’amicizia rimarrà comunque come legame. Di solito preferisce la libera unione al matrimonio, perché non accetta i legami imposti dalle regole sociali. Vuole la libertà, ma rispetta anche quella degli altri. Malgrado il suo senso della libertà, l’Acquario ama vivere in gruppo, ama essere con i compagni, si sente solidale con gli altri esseri umani, ha lo spirito di fratellanza.

Segno d’Aria, fisso: sembra una contraddizione, perché l’aria è un elemento mobile. In questo caso, significa fisso per rispetto dei valori sicuri, profondi della vita. Saturno, uno dei suoi Maestri, porta all’Acquario la serietà, l’interiorizzazione, invece Urano, l’altro Maestro, gli dà l’originalità, lo spirito indipendente e non convenzionale.

Una certa esigenza di perfezione può renderlo rigido verso se stesso.

La forma d’intelligenza di questi individui è intuitiva, ma coerente. Saturno e Urano lavorano in collaborazione: Saturno porta il rigore necessario per dare le basi alla creatività. L’Acquario è un inventore. Attratto dalle nuove tecnologie, si proietta sempre nell’avvenire. Urano lo spinge ad interessarsi a tutte le novità, anche le più strane. André Citroen (5 febbraio 1878, Ascendente Scorpione) e Louis Renault (12 febbraio 1877 Ascendente Cancro), sono due esempi tipici dell’Acquario: non solo hanno costruito un mezzo di trasporto del futuro, ma hanno anche fatto dell’automobile un mezzo di trasporto per tutti e non più per una sola elite.

Qual’è il lavoro che può abbinare le qualità di cuore e le proiezioni nel futuro dell’Acquario? L’irregolarità e la fantasia accompagnano gli studi del nostro soggetto, ma se la direzione presa gli piace, egli diventerà un ottimo medico, musicista, psicologo o ricercatore. Ingegnere in elettronica, ingegnere in aero spaziale, fisico o scienziato in diversi settori possono essere anche delle vie ottime per queste menti pronte a trovare nuove tecniche e mezzi futuristici. In ogni caso la scelta non prenderà in considerazione il denaro. Per l’Acquario, i soldi servono solo a conservare la propria indipendenza e ad aiutare il “fratello” in difficoltà. L’Acquario non ama il denaro, se è ricco lo è solo per eredità. Non vuole privarsi della propria libertà per acquisire e gestire soldi.

Può capitare che l’Acquario si sbagli, ma è molto raro. Ti ricordo che ha una grande capacità di attenzione. La vivacità nel suo discernimento, in un frazione di secondo, gli fa cogliere la verità. Curiosità innata, interesse molteplici, ma non superficiali come nei Gemelli, egli sperimenta, esplora in ogni direzione, mondi extra-terrestri, esseri umani, animali, paesi, cose... è capace di accedere a tutte le discipline. E’ l’unico segno dello zodiaco a sentirsi a proprio agio in tutte le discipline, matematica, musica, poesia, finanze, economia e commercio, arte, filosofia, psicologia, sport, scienze... è una specie di genio. Fondamentalmente l’Acquario è pluridimensionale.

Spontaneo, sempre pronto a mettersi al servizio dell’amicizia, entusiasta per le cause umane, si adatta invece difficilmente (segno fisso), quindi può seguire freneticamente un ideale, un obiettivo difficile e così logorare il suo sistema nervoso... è soggetto a spasmi, tic nervosi, balbuzie. L’assenza di tono muscolare e dei legamenti troppo rilassati potranno provocare nell’infanzia una deformazione della colonna vertebrale e varie malattie delle ossa. Può anche avere problemi di disfunzione della tiroide e delle ghiandole surrenali. In genere ha una fragilità del sistema venoso. Ma, come il giunco della favola, anche se è di salute piuttosto fragile, resiste e supera le difficoltà. (di Evelyne Disseau)

03 febbraio 2011

Roma, comunità Rom verso storiche elezioni.

Da sempre ogni famiglia ha il suo portavoce. Il più anziano, in genere, consiglia il maschio adulto più istruito, che si confronta con il resto della comunità. Ora sembra arrivato il momento di cambiare, nei prossimi giorni a Roma la svolta epocale. Il popolo Rom, infatti, si recherà al voto per eleggere il suo presidente. La campagna elettorale è già iniziata e questo evento è vissuto da tutti come una “rivoluzione” proprio perché questo popolo non si è mai recato alle urne.

Tutto è pronto, la lista dei candidati è stata già pubblicata. Una decina i candidati che hanno presentato i loro programmi e sono in fermento per l’occasione. “Fino ad oggi, ci siamo mossi peggio degli africani” ha spiegato Hakija Husovic uno degli aspiranti, prima siamo rimasti decenni in silenzio e poi abbiamo chiesto i campi. Ora, ha aggiunto, “eccoci, segregati, senza documenti e identità”. Intanto si sta procedendo alla schedatura degli elettori, alla convalida dei candidati. Lo spoglio spetterà poi al personale del Dipartimento formazione dei servizi sociali e della salute o del Comitato di garanzia per l’attuazione del “Piano nomadi”.

Il regolamento elettorale è molto rigido: “Sono eleggibili”, riporta l’articolo 2, “uomini e donne, abitanti del villaggio ed elettori con documenti riconosciuti validi che non abbiano ricevuto condanne, anche solo in primo grado, per reati di particolare gravità che destano allarme sociale”. Ossia, come viene specificato, “tutti i reati contro la persona”. L’assessore alle politiche sociali del Comune di Roma dichiara: “Il campo di Salone è il più grande della capitale, conta circa 800 persone e si prepara alle consultazioni democratiche che, porteranno all’elezione dei rappresentanti del villaggio presso il Comune di Roma, così come previsto dal regolamento prefettizio”. Massimo Maravalli

Pedagogia di San Tommaso D'Aquino

Ciò che di più vacuo e superficiale v'ha nelle teorie pedagogiche recentissime, quel continuo riempirsi la bocca di parole vane ed imprecise, quel parlare a sproposito di autoeducazione, di libertà, di «creazione», quell’ingenuo ottimismo naturalistico, che fa dell'alunno e del bambino un mezzo Dio (naturalismo denunciato testé nella Enciclica Pontificia sull'educazione Divini illius Magistri) trovano già in San Tommaso il critico più deciso e radicale che si possa desiderare. E la sua critica al concetto stesso, oggi tanto in voga, di «autoeducazione», va meditata, seriamente, se non si vuol correre il rischio, attratti dalla novità, di accettare addirittura, come cattoliche, tutte le teorie della école active! (http://www.totustuus.it/)

Lettura inversa..

  ..Il linguaggio globale, nuova causa della paura liquida..