Quei furono al mondo persone orgogliose; bontà non è che loro memoria fregi: così s'è l'ombra lor qui furiosa. Quanti si tegnon or là sù gran regi che qui staranno come porci in brago, di sé lasciando orribili dispregi!». E io:«Maestro, molto sarei vago di vederlo attuffare in questa broda prima che noi uscissimo del lago». Ed elli a me:«Avante che la proda ti si lasci veder, tu sarai sazio: di tal disio convien che tu goda». Dopo ciò poco vid'io quello strazio far di costui a le fangose genti, che Dio ancor ne lodo e ne ringrazio. Divina Commedia - Inferno, Canto VIII, Versi 46 - 60.
Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
20 febbraio 2011
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..può superare la velocità della luce nel raggiungere l'utopia della " realtà immaginaria "..
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