24 ottobre 2009

L'ipocrisia getta la maschera

Gli affetti di Pluton portan al cuore, il nome di Giesù segnano in fronte, perché non siano lor malizie conte a chi gli guarda dalla scorza in fuore. O Dio, o Senno e sacrosanto Ardore, d'ogni possanza larghissimo fonte, dammi le forze, c'ho le voglie pronte, onde ognun vegga a chi fa tanto onore. Lo zel ch'io porto al tuo benigno nome ed alla verità sincera e pura,questo veggendo, fa ch'io mi dischiome. Chi può più comportar tanta sciagura, che sacrosanto e divino si nome chi spoglia pur gli morti in sepoltura? (Tommaso Campanella)

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