07 ottobre 2009

L'orgoglio osserva se stesso

Quest'è 'l principio là onde si piglia ragion di meritare in voi, secondo che buoni e rei amori accoglie e viglia. Tratto t'ho qui con ingegno e con arte; lo tuo piacere ormai prendi per duce; fuor se' de l'erte vie, fuor se' de l'arte. Vedi lo sol che 'n fronte ti riluce; vedi l'erbette, i fiori e li arbuscelli che qui la terra sol da sé produce. Mentre che vegnan lieti li occhi belli che, lagrimando, a te venir mi fenno, seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più né mio cenno; libero, dritto e sano è tuo arbitrio, e fallo fora non fare a suo senno: per ch'io te sovra te corono e mitrio». D. C. - Purgatorio, Canto XVIII, Versi 64 – 66 e Canto XXVII, Versi 130 - 142

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