23 maggio 2010

La caduta dei sogni senza fondamenta...

La morte di un sogno individuale o collettivo, per quanto utopico possa essere, corrisponde alla consapevolezza che la re-altà sovrasta ogni forza che le si oppone ricacciandola nei meandri della mente individuale, dando a ciascuno degli ideatori le chiavi delle prigioni recondite dell'essere con l'obbligo di non aprirla mai più... Facciamo l'opposto, liberiamo i nostri sogni credendo sempre in loro, facciamoli scontrare con la re-altà, sosteniamoli a qualunque costo e vediamo se riescono a conquistarsi un pò di libertà. Il sogno che sconfigge la realtà corrisponde alla nostra volontà che basa su fondamenta rocciose il raggiungimento della propria meta.

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