06 maggio 2010

Luci della ribalta...

Che bella la città di notte, i neon delle insegne danno “vita” alle vie tenebrose, da lontano sembra proprio che le case scrutino il buio con i propri occhi, la notte non ha più lo scettro da padrona, la luna è relegata a dar chiarore solo alle campagne e l’uomo è più sicuro di se stesso. Già, cosa faremmo senza la luce? Ormai, l’uomo sfrutta l’energia elettrica in ogni campo e, per fortuna, l’unica forza naturale che può farci rimanere allo scuro (temporaneamente) è il maltempo. Si, è vero, però come fargliene una colpa, infatti, in una notte buia, lui con i suoi tuoni e i suoi fulmini, ha fatto compagnia all’appena nato inventore della corrente alternata e non solo, un genio che ha donato all’umanità il suo sapere: Nikola Tesla. Cosa ha fatto l’umanità per quest’uomo? Gli ha riservato il più grande dei riconoscimenti: l’ha dimenticato! Una cosa è certa, pochissimi sanno da chi era composta la "creme" della società in quel periodo ma molti sanno chi è Nikola Tesla. Alla faccia degli snob… Ecco il suo parere sull’argomento:
“Lasciamo che il futuro dica la Verità, e giudichiamo ciascuno secondo la propria opera e gli obiettivi. Il presente è loro; il futuro, per il quale ho realmente lavorato, è mio”. (Nikola Tesla) pag. 139

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