05 aprile 2010

Tu chiamale se vuoi... emozioni.

La vita umana è l’unica cosa degna di studio. Niente ha valore paragonato ad essa. È bensì vero che non si può indagare la vita nel suo strano crogiolo di dolore e di diletto mettendosi sul viso una maschera di vetro, ne si può impedire ai fumi di zolfo che ne emanano, di turbare il cervello, alterando l’immaginazione con fantasie mostruose e con sogni deformi. Vi sono veleni tanto sottili, che per conoscerne le proprietà occorre subirne gli effetti. Vi sono malattie così strane che per intenderne la natura bisogna contrarle. Eppure quanto è grande il premio di questo studio! Quante meraviglie impariamo a vedere nel mondo! Questo studio ci dimostra la curiosa e dura logica della passione e la vita colorita e sensibile dell’intelletto; impariamo a discernere il punto nel quale esse si congiuncono ed il punto nel quale si dividono, dove si trovano all’unisono e dove subentra il disaccordo e questo costituisce il diletto. Che importa il prezzo, non si può mai pagare troppo cara una qualsiasi sensazione. (Oscar Wilde)

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