Già era in loco onde s'udìa 'l rimbombo de l'acqua che cadea ne l'altro giro, simile a quel che l'arnie fanno rombo, quando tre ombre insieme si partiro, correndo, d'una torma che passava sotto la pioggia de l'aspro martiro. Venian ver me, e ciascuna gridava: «Sòstati tu ch'a l'abito ne sembri esser alcun di nostra terra prava». Qual sogliono i campion far nudi e unti, avvisando lor presa e lor vantaggio, prima che sien tra lor battuti e punti, così rotando, ciascuno il visaggio drizzava a me, sì che 'n contraro il collo faceva ai piè continuo viaggio. Poi cominciai: «Non dispetto, ma doglia la vostra condizion dentro mi fisse, tanta che tardi tutta si dispoglia, tosto che questo mio segnor mi disse parole per le quali i' mi pensai che qual voi siete, tal gente venisse. D.C. - Inferno, Canto XVI, Versi Versi 1 – 9; 22 – 27 e 52 - 57.
Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
30 aprile 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
..il sapere finito delle certezze scientifiche contro l'infinito sapere delle realtà scientificamente inspiegabili..
-
.. Roma (2010) Storia , presentazione : io non parlo, dico.. Michele Sabatino è nato a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli...
-
..al collo la porto appesa, la accudisco e la sostengo, a volte non riesco a sorreggerla ma anche se di Lei ciò che rimane é solo nomea, la...
Nessun commento:
Posta un commento
I post anonimi difficilmente saranno pubblicati