03 settembre 2009

La fiducia nel dubbio...

"E' pur convien che novità risponda" dicea fra me medesmo "al novo cenno che 'l maestro con l'occhio sì seconda". Ahi quanto cauti li uomini esser dienno presso a color che non veggion pur l'ovra, ma per entro i pensier miran col senno! El disse a me:«Tosto verrà di sovra ciò ch'io attendo e che il tuo pensier sogna: tosto convien ch'al tuo viso si scovra». Sempre a quel ver c'ha faccia di menzogna de' l'uom chiuder le labbra fin ch'el puote, però che sanza colpa fa vergogna; ma qui tacer nol posso; e per le note di questa comedìa, lettor, ti giuro, s'elle non sien di lunga grazia vòte, ch'i' vidi per quell'aere grosso e scuro venir notando una figura in suso, maravigliosa ad ogne cor sicuro, sì come torna colui che va giuso talora a solver l'àncora ch'aggrappa o scoglio o altro che nel mare è chiuso, che 'n sù si stende, e da piè si rattrappa. D. C. - Inferno, Canto XVI, Versi 115 - 136

Nessun commento:

Posta un commento

I post anonimi difficilmente saranno pubblicati

Lettura inversa..

  ..Il linguaggio globale, nuova causa della paura liquida..