25 agosto 2009

Limbo

Lume non è, se non vien dal sereno che non si turba mai; anzi è tenebra od ombra de la carne o suo veleno. Assai t'è mo aperta la latebra che t'ascondeva la giustizia viva, di che facei question cotanto crebra; ché tu dicevi: "Un uom nasce a la riva de l'Indo, e quivi non è chi ragioni di Cristo né chi legga né chi scriva; e tutti suoi voleri e atti buoni sono, quanto ragione umana vede, sanza peccato in vita o in sermoni. Muore non battezzato e sanza fede: ov'è questa giustizia che 'l condanna? Ov'è la colpa sua, se ei non crede?" Or tu chi se', che vuo' sedere a scranna, per giudicar di lungi mille miglia con la veduta corta d'una spanna? Certo a colui che meco s'assottiglia, se la Scrittura sovra voi non fosse, da dubitar sarebbe a maraviglia. Oh terreni animali! oh menti grosse! La prima volontà, ch'è da sé buona, da sé, ch'è sommo ben, mai non si mosse. D.C. - Paradiso, Canto XIX, Versi 64 - 87

Nessun commento:

Posta un commento

I post anonimi difficilmente saranno pubblicati

Lettura inversa..

  ..Il linguaggio globale, nuova causa della paura liquida..