28 agosto 2009

Violenta bontà

S'elli intende tornare a queste ruote l'onor de la influenza e 'l biasmo, forse in alcun vero suo arco percuote. L'altra dubitazion che ti commove ha men velen, però che sua malizia non ti poria menar da me altrove. Parere ingiusta la nostra giustizia ne li occhi d'i mortali, è argomento di fede e non d'eretica nequizia. Ma perché puote vostro accorgimento ben penetrare a questa veritate, come disiri, ti farò contento. Se violenza è quando quel che pate niente conferisce a quel che sforza, non fuor quest'alme per essa scusate; ché volontà, se non vuol, non s'ammorza, ma fa come natura face in foco, se mille volte violenza il torza. D. C. - Paradiso, Canto IV, Versi 58-60; 64 - 77

Nessun commento:

Posta un commento

I post anonimi difficilmente saranno pubblicati

Lettura inversa..

  ..Il linguaggio globale, nuova causa della paura liquida..