17 agosto 2012

Cartoon Networld..

..non essere per essere ma essere per non essere e non per esistere ma per resistere..

16 agosto 2012

L'ignoto essere scoperto..

..dalla manifestazione criptica degli adepti, il tramandarla é una traccia..

15 agosto 2012

14 agosto 2012

Quì é scienza del sapere..

« Come scienziato devo tener presente il passato, troppo spesso però è accaduto che materie di grande valore per la scienza venivano tralasciate perché il nuovo fenomeno non si adattava alla visione scientifica del tempo. »

« Il ridicolo non è parte del metodo scientifico e la gente non dovrebbe ricevere l'insegnamento che si possa agire così. Il costante flusso di avvistamenti, spesso effettuato da un insieme di testimoni affidabili, solleva imperativi di dovere scientifico e responsibilità. »

« Io comincio a sostenere sempre meno l'idea che gli UFO siano nella loro fisicità astronavi da altri pianeti. Vi sono troppe cose che depongono contro questa teoria. A me sembra ridicolo che intelligenze superiori viaggino per lunghissime distanze siderali per fare cose relativamente stupide come fermare le macchine, raccogliere campioni di terreno, e spaventare la gente. Credo che dobbiamo cominciare a riesaminare l'evidenza. Dobbiamo guardare più vicino a casa. »

Josef Allen Hynek

11 agosto 2012

La formica contro il massello..

..non c'é niente da fare, la formica, con molta pratica, é la più forte..

Il gusto del sapere..

..la sensualità della Drogheria colma di spezie..

Registro a punti..

..sugli stati delle società organizzate da persone che si sono distinte dalla massa..  


10 agosto 2012

Sor gente dell'acqua non saggiata..


Io e ' compagni eravam vecchi e tardi quando venimmo a quella foce stretta dov'Ercule segnò li suoi riguardi, acciò che l'uom più oltre non si metta: da la man destra mi lasciai Sibilia, da l'altra già m'avea lasciata Setta. "O frati", dissi "che per cento milia perigli siete giunti a l'occidente, a questa tanto picciola vigilia d'i nostri sensi ch'è del rimanente, non vogliate negar l'esperienza, di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". D. C. - Inferno, Canto XXVI, Versi 106 - 120

09 agosto 2012

Mercanti d'aria..

....

..volare oh oh..

Scopri il ritratto vitale di te stesso..

..soffermati sul perché sei stato dipinto così, non cambiare nulla del tuo destino ma aspetta con pazienza il compimento del tuo tempo, perché in fondo, forse, é meglio essere ciò che appare dal dipinto piuttosto che essere un mero pittore noto solo per la sua bravura nell'estrensicare dei semplici pensieri utili ad aggradarsi soltanto chi sa di non essere ciò che appare ... (CM)

07 agosto 2012

Annichilimento interno....

..dei coloranti gli orizzonti esterni..

06 agosto 2012

La II Corona..


Il castello dei “numeri celesti”.


Il capolavoro di Federico II é situato su un’altura nei pressi di Andria (BA), visibilissimo con le sue otto torrette in pietra bianca. Esternamente il monumento è in perfetta conservazione grazie anche alle recenti ristrutturazioni. L’interno è vuoto, non ha alcun suppellettile ed è privo di qualsiasi arredo. Ancora non si è capito il motivo della sua forma ottagonale. Considerando però la mistica medievale, di cui lo Stupor Mundi era un grande protagonista, potrebbe essere riferito all’ottagono visto come via di mezzo tra il cerchio (simboleggia Dio perché perfetto) ed il quadrato (che rappresenta l’uomo); queste naturalmente sono solo delle ipotesi. Non vi è dubbio che il fascino, sia legato soprattutto a questa simbolica forma geometrica. Tutto l’edificio infatti, è strutturato sulla presenza del numero 8. Ottagonale è la pianta del palazzo, otto le torri ottagonali ad ogni vertice, tutte con due piani e otto sale, un cortile sempre ottagonale, al centro del quale vi era probabilmente una vasca anch’essa ottagonale. La sua forma così sfaccettata, fa escludere la possibilità di un tempio con finalità pratiche, civili o militari, e si propende pertanto per un vero scrigno esoterico. La stessa posizione del castello non e’ casuale, difatti solo a questa latitudine, durante gli equinozi, il sole percorre esattamente un angolo di 45° uguale ad uno spicchio di ottagono. I turisti, oltre ad essere attirati dalla bellezza in quanto opera d’arte, sono richiamati si dalla sua forma ma sopratutto dalla sua vera funzione. Un tempo, si erigevano castelli per proteggere “qualcosa” mentre la Costruzione di una fortezza in un luogo dove da proteggere non vi era nulla (provate ad immaginare la sconfinata pianura pugliese), appare, devo dire, alquanto insolita. Molte sono le leggende che si accompagnano alla costruzione del castello. Ci sono delle analogie con mitiche costruzioni (Glastonbury, Notre Dame de Paris ecc..) e dei riferimenti astrologici, che non lasciano spazio alla coincidenza. Molti studiosi esoterici lo collegano anche all’Antico Testamento (Cantico dei Cantici di Salomone). Per altri, il segreto del "maniero" e’ racchiuso nel suo stesso cortile. Dalla sua misurazione infatti, ecco che ritroviamo una antica misura egiziana, 111 cubiti di Ezechiele. Il "palindromo" e’ uno dei numeri più sacri in Egitto. Basti pensare che esistono ben 23 papiri su di esso. Indica l’armonia dell’universo, unione tra bene e male, non come principi contrapposti , ma come "apeiron" primordiale ovvero parti dello stesso essere. Se poi, senza approfondire oltre, si pensa che, per altri ancora, la costruzione è basata su un numero chiave 1,618, il mistero si infittisce ancora di più. Esso infatti rappresenta il cosiddetto “numero d’oro”, noto come numero “aureo”. Gli antichi greci lo chiamavano “proporzione divina” proprio perché utilizzata nel creato (nell’uomo, nelle piante negli animali ecc..). Quindi, mettendo in pratica questo rapporto, ad esempio, stando a ciò che dicono alcuni “esperti” esoterici, dividendo la nostra altezza con la distanza da terra del nostro ombelico, se otteniamo il risultato di 1,618, abbiamo attestato anche noi la “veridicità” della cosiddetta “proporzione divina”. 

Il giorno delle fasi lunari..


La più bella del Reame..

..specchio, specchio delle mie brame... non c'é paragone, Prinzessin Kathrin Von Hohenstaufen.. che Dio la benedica ...

Sin dove arrivò..

..Secondo Federico ma..

SI SEDES NON IS..

..da un lato o dall'altro, la porta della vita va letta in modo filosofico..

Doppiezza naturale..

..essere scogli che infrangono il cammino delle parole amareggiate e fiumatiche, da inizio alla verità..

Forza, circolare..


05 agosto 2012

Pensiero vagante..

..imprimi il tuo pensiero e rendilo portatile nel tempo e nello spazio,  i suoi colori perderanno vigore ma il suo senso vivrà per sempre...

L'arché del Divenire..

..il paese arcuato vestito di lino sarà teatro del grande Atto, sorgeranno allora dalla notte le vere fate, dal Redentore sgorgherà sangue e acqua, dal Pantano uscirà la Bestia da tempo sepolta, false vergini attireranno a se moltitudine di uomini e donne, vettore della salvezza sarà la...  (CM)

04 agosto 2012

03 agosto 2012

L'ignoto complesso..

..c'é qualcosa che attraversa i miei pensieri, c'é qualcosa a cui non so dare una risposta, c'é qualcosa che non riesco ad afferrare, c'é qualcosa a cui non riesco a dare un nome, c'é qualcosa che non comprendo, la complessità della vita può far vacillare, le incognita sono dietro l'angolo, la paura é uno dei più grandi sentimenti dell'uomo, può essere grandissima e incontrollabile, salvifica e vitale, spadroneggia nei cuori di molti, ella non si fa afferrare neanche dai più timorosi e chi la teme diventa suo schiavo, una tale forza rende succubi anche i più temerari, no, non riuscirò mai  ad essere pauroso, me ne manca proprio il coraggio ... (CM) 

Nell'ombra della luce..

..muovono i messaggeri di realtà insubordinate alla vera falsità..

31 luglio 2012

Messa confessa..

..il bene, si veste per coprire le sue nudità..

Osservare la visuale..

..in un ottica da cui lo sguardo afferra la vista di chi non vede ciò che sta guardando..

30 luglio 2012

Essere potrei ma non voglio..

..all'apparenza non si può spiegare l'invisibilità della realtà fintanto che ella manifesta la propria ignoranza, come nell'Io si nasconde il potere negli altri si cela il volere.. 

28 luglio 2012

Lo scivolo dei primi..

..il corso delle acque era per Confucio la rappresentazione della realtà, l'acqua che corre verso il mare per poi "sorgere" nelle montagne e ridiscendervi nel vorticoso cerchio della vita, il senso della natura ignoto all'uomo nel comprendere il suo ruolo, lo spermatozoo rispecchia il suo cammino, giunge alla morte per dare la vita, nell'aprire gli occhi non vede il tempo ma il fenomeno, tutti che corrono inseguendo ciò che sembra la via migliore, tutti verso la propria meta, tutti che gareggiano per arrivare primi al mare, senza osservare chi non può competere contro la cecità di chi acqua vuol essere. (C.M.)

27 luglio 2012

Peccanti entro l'orizzonte..


Sì mi diè, dimandando, per la cruna del mio disio, che pur con la speranza si fece la mia sete men digiuna. Quei cominciò: «Cosa non è che sanza ordine senta la religione de la montagna, o che sia fuor d'usanza. Libero è qui da ogne alterazione: di quel che 'l ciel da sé in sé riceve esser ci puote, e non d'altro, cagione. Per che non pioggia, non grando, non neve, non rugiada, non brina più su cade che la scaletta di tre gradi breve; nuvole spesse non paion né rade, né coruscar, né figlia di Taumante, che di là cangia sovente contrade; secco vapor non surge più avante ch'al sommo d'i tre gradi ch'io parlai, dov'ha 'l vicario di Pietro le piante. Trema forse più giù poco o assai; ma per vento che 'n terra si nasconda, non so come, qua su non tremò mai. Tremaci quando alcuna anima monda sentesi, sì che surga o che si mova per salir sù; e tal grido seconda. De la mondizia sol voler fa prova, che, tutto libero a mutar convento, l'alma sorprende, e di voler le giova. Prima vuol ben, ma non lascia il talento che divina giustizia, contra voglia, come fu al peccar, pone al tormento. D. C. - Purgatorio, Canto XXI, Versi 37 - 66

Il lupo non demorde..

..quando crede di essere più forte..

24 luglio 2012

Isolamento "cosmico"..

..chiusi in se stessi, lontano dai propri simili, non sono gli asociali, i misantropi o i malati ma gli egoisti che guardano solo ai propri interessi senza pensare agli altri.. (A.S.)

22 luglio 2012

La forza dell'ingenuità..

..un tempo dedicato allo spazio del proprio essere, anche quando l'io non ha la consapevolezza di essere all'interno di un mondo proiettato verso l'esterno futuro: la meta..

20 luglio 2012

18 luglio 2012

Il saper essere secondario..

.."La fantasia é più importante del sapere".. (Albert Einstein) Visuale complementare..

15 luglio 2012

L'arcobaleno in un colore..

La vita percorre i suoi sentieri anche attraverso di Te, se Ti chiederà un sorriso o una lacrima non la allontanare mai, essa sa perchè il "mondo piange" e ricordati sempre che l'umiltà é invisibile solo agli occhi...

14 luglio 2012

Con tanti affettuosi saluti..

Operation demo.. :-))

Cibo avariato per la mente..


Il gatto, che mente!

Il gatto gioca con la carta di una caramella,
il crepitio distoglie l’attenzione,
notizie ammaliatrici vestite di interessante,
ma il foglio del giornale è sconfitto dal mylar,
l’attenzione è rapita da un vuoto distratto,
l’informazione abbondante che lo riempie,
il capire, già inconcreto, che si intensiona
rivolge la sua disattenzione verso quel gatto
che con il vuoto riempie di scritto le pagine,
il tutto diventa nulla e meno importante. (C.M.)
Lascia il vuoto..

13 luglio 2012

"Scripta volant"..

..nella metamorfosi dell'analfabetismo professionale a tutela della dotta ignoranza idiosincrasistica.. L'evoluzione della specie..

07 luglio 2012

Il trucco della farfalla..

.. con la psiche, che in greco significa "anima", "soffio", "farfalla", è ben radicato finanche nelle civiltà più antiche. Non perdete quindi la speranza o voi bruchi (ndr)...



06 luglio 2012

Visuale forzata dalla tenacia dell'ottusità..

..di fronte alla scelta posta in essere dalla negligente intelligenza e dalla "sapiente" incompetenza di chi, privo di conoscenza, trae la sua "arguzia" solo dall'esperienza di vita ovvero da quella  presunzione coniugata alla regola d'oro di Bennet..

04 luglio 2012

01 luglio 2012

Il gioco dei tre volti..

..comprendere l'apparenza per capire l'originalità della maschera nella quale é racchiusa una falsa identità..

Realmente agli occhi della mente reale..

Oscura e profonda era e nebulosa tanto che, per ficcar lo viso a fondo, io non vi discernea alcuna cosa. «Or discendiam qua giù nel cieco mondo», cominciò il poeta tutto smorto. «Io sarò primo, e tu sarai secondo». E io, che del color mi fui accorto, dissi: «Come verrò, se tu paventi che suoli al mio dubbiare esser conforto?». Ed elli a me: «L'angoscia de le genti che son qua giù, nel viso mi dipigne quella pietà che tu per tema senti. Andiam, ché la via lunga ne sospigne». Così si mise e così mi fé intrare nel primo cerchio che l'abisso cigne. Quivi, secondo che per ascoltare, non avea pianto mai che di sospiri, che l'aura etterna facevan tremare; ciò avvenia di duol sanza martìri ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi, d'infanti e di femmine e di viri. Lo buon maestro a me: «Tu non dimandi che spiriti son questi che tu vedi? Or vo' che sappi, innanzi che più andi, ch'ei non peccaro; e s'elli hanno mercedi, non basta, perché non ebber battesmo, ch'è porta de la fede che tu credi; e s'e' furon dinanzi al cristianesmo, non adorar debitamente a Dio: e di questi cotai son io medesmo. Per tai difetti, non per altro rio, semo perduti, e sol di tanto offesi, che sanza speme vivemo in disio». Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, però che gente di molto valore conobbi che 'n quel limbo eran sospesi. «Dimmi, maestro mio, dimmi, segnore», comincia' io per voler esser certo di quella fede che vince ogne errore: «uscicci mai alcuno, o per suo merto o per altrui, che poi fosse beato?». E quei che 'ntese il mio parlar coverto, rispuose: «Io era nuovo in questo stato, quando ci vidi venire un possente, con segno di vittoria coronato. Trasseci l'ombra del primo parente, d'Abèl suo figlio e quella di Noè, di Moisè legista e ubidente; Abraàm patriarca e Davìd re, Israèl con lo padre e co' suoi nati e con Rachele, per cui tanto fé; e altri molti, e feceli beati. E vo' che sappi che, dinanzi ad essi, spiriti umani non eran salvati». Non lasciavam l'andar perch'ei dicessi, ma passavam la selva tuttavia, la selva, dico, di spiriti spessi. Non era lunga ancor la nostra via di qua dal sonno, quand'io vidi un foco ch'emisperio di tenebre vincia. Di lungi n'eravamo ancora un poco, ma non sì ch'io non discernessi in parte ch'orrevol gente possedea quel loco. «O tu ch'onori scienzia e arte, questi chi son c'hanno cotanta onranza, che dal modo de li altri li diparte?». E quelli a me: «L'onrata nominanza che di lor suona sù ne la tua vita, grazia acquista in ciel che sì li avanza». (D. C. - Inferno, Canto IV, Versi 10 – 78)

Lettura inversa..

  ..Il linguaggio globale, nuova causa della paura liquida..