Io e ' compagni eravam vecchi e
tardi quando venimmo a quella foce stretta dov'Ercule segnò li suoi riguardi, acciò
che l'uom più oltre non si metta: da la man destra mi lasciai Sibilia, da
l'altra già m'avea lasciata Setta. "O frati", dissi "che per
cento milia perigli siete giunti a l'occidente, a questa tanto picciola vigilia
d'i nostri sensi ch'è del rimanente, non vogliate negar l'esperienza, di retro
al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a
viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". D. C. - Inferno,
Canto XXVI, Versi 106 - 120
Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
10 agosto 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ET IN ARCADIA EGO
"Egli ed io discutemmo certe cose, che con comodo potrò spiegarvi in dettaglio. Cose che vi daranno, tramite Monsieur Poussin, vantaggi...
-
"Egli ed io discutemmo certe cose, che con comodo potrò spiegarvi in dettaglio. Cose che vi daranno, tramite Monsieur Poussin, vantaggi...
-
La cultura attuale, in alcune aree del mondo, soprattutto in Occidente, tende ad escludere Dio, o a considerare la fede come un fatto priva...
-
La Nasa: ci sono alieni sulla Terra "Un microbo vive in ambiente letale "Utilizza l'arsenico per vivere e dunque - dicono i ...
-
.. I tempi sono contati dalla memoria, tutto il sud-ovest è in fermento, la scia della luce separerà le ombre, della "luna" si avr...
-
Chi riesce a raggiungere il fiore difficilmente torna indietro. Teseo per trovare il minotauro e uscire ha avuto bisogno dell'intelligen...
Nessun commento:
Posta un commento
I post anonimi difficilmente saranno pubblicati