Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
09 marzo 2015
05 marzo 2015
01 marzo 2015
27 febbraio 2015
La "voce" della coscienza..
Ciao "Pinocchio",
tu sei stato creato da un "Amore fantastico" che solo l'estro del "mesto e solo" mastro Geppetto sapeva dare alle cose che faceva. Ormai sei un "pupo in carne" ma quando da piccolo correvi urlando la tua gioia sembravi proprio un "pezzo di legno". Non temere, non sono quì per "giudicarti" o per "insultarti" ne a dare sfoggio della mia "scienza" ma solo a far le veci della tua coscienza. Certo, un piccolo falegname che crea una grande opera d'arte da un "semplice ramo": un burattino che parla, che si muove, che respira e sospira é proprio un gran bel "miracolo". "Beato te", molti altri, come Lui, si sono cimentati a "lavorare" il legno ma sono riusciti solo a mettere insieme due pezzi e farne una "semplice Croce". Ricordo bene quella scarpa che mi tirasti, lo so, non volevi colpire me ma solo dare conto alle "bruciature" che il "fuoco casalingo" ti aveva procurato. So che sei "tutto d'un pezzo" e che non ascolti gli "altri" ed é per questo che, da "pezzo di legno" a "pezzo di legno" io ti dico: non "ardere" mai per "bruciare" te stesso ma solo per scaldare gli "altri".
Ciao "Pinocchio", ti avrei voluto bene anche se eri un "finocchio"..
25 febbraio 2015
La distanza che si avvicina..
..al giorno più lungo dell'anno, il primo solstizio del 2015 é il più vicino all'apogeo lunare di giugno; é questo, un "ossimoro naturale"..
22 febbraio 2015
La "fisicità mentale"..
..se tutto quello che sta in alto é uguale a tutto quello che sta in basso é chiaro che tutto ciò che é fuori é uguale a tutto ciò che é dentro, nel bene e nel male naturalmente..
20 febbraio 2015
14 febbraio 2015
08 febbraio 2015
06 febbraio 2015
05 febbraio 2015
E neanche "rovinata"..
..il "dubbio dissipato" é all'origine del mandato, la complessità dello studio fatto rappresenta la vera semplicità del "contendere", il dubbio resta nell'uomo a prescindere dalla fedeltà esecutiva dell'essere "Adamo"..
24 gennaio 2015
"La Memoria in un Giorno"..
..Meditate che questo é Stato.. (P. Levi)
Giovanni Palatucci (1909-1945), “Servo di Dio” per la Chiesa Cattolica e “Giusto fra le Nazioni” per lo Stato Ebraico; é tra "Questi".
Giovanni Palatucci (1909-1945), “Servo di Dio” per la Chiesa Cattolica e “Giusto fra le Nazioni” per lo Stato Ebraico; é tra "Questi".
23 gennaio 2015
Francesco il "Gesuita"..
..i "nomi" hanno dei significati palesi e sconosciuti, la "classe" di appartenenza può essere manifesta od occulta, la "Verità" si può celare sia nel tempo che nella "menzogna", tutto accadrà "domani" e niente potrà fermare l'"oggi", il "tempo trascorso" sarà l'unica vera "arma" contro il "domani"..
10 gennaio 2015
01 gennaio 2015
31 dicembre 2014
28 dicembre 2014
25 dicembre 2014
24 dicembre 2014
La primavera lieta novella..
..La prima vera data dell'equinozio, la prima vera parità tra "luce" e "oscurità", la prima vera fonte di risveglio per i dormienti, la prima vera luce di speranza, la prima vera cura dell'anima, la prima vera alba dopo il "tramonto", la prima vera fine dell'inverno..
20 dicembre 2014
"La Sicilia di Poussin"..
..l'ombra dell'Arcadia fra gli "accademici Pastori" sembra stagliarsi fra le immagini del dipinto ma lo scritto si manifesta proprio attraverso di esse..
13 dicembre 2014
E' la notte Il giorno che verrà ..
..la sorgente di luce "affascina" e "smuove" i "superficiali", l'acqua però, si innalza solo per "onorare" la "Regina", la più vicina e la più coinvolgente che ci sia..
..E' la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa...(W.S.)
08 dicembre 2014
Il coraggio di "perdere"..
..delinea con veemenza l'incoscienza delle proprie azioni o la vera consapevolezza della "forza incosciente" insita nello "specchio immaginario"..
07 dicembre 2014
Terza Persona del "Verbo Essere"..
Come si manifesta un Avvento quando nessuno é in "attesa", come ci si aspetta un inizio senza fine, come carpire l'essenza dello Spirito del "Tutto", come vincere la propria "timidezza" di fronte alle avversità, come leggere le scritte parole per vivere senza vedere, quando il Tutto é invisibile é proprio allora che nulla e nessuno si può opporre alla Sua "Venuta".. "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito." (Vangelo secondo Giovanni 3,8)
04 dicembre 2014
Lascia "l'eterna morte"..
Io vidi più di mille in
su le porte da ciel piovuti, che stizzosamente dicean: «Chi è
costui che sanza morte va per lo regno de la morta gente?». E 'l
savio mio maestro fece segno di voler lor parlar segretamente. Allor
chiusero un poco il gran disdegno, e disser: «Vien tu solo, e quei
sen vada, che sì ardito intrò per questo regno. Sol si ritorni per
la folle strada: pruovi, se sa; ché tu qui rimarrai che li ha'
iscorta sì buia contrada». Pensa, lettor, se io mi sconfortai nel
suon de le parole maladette, ché non credetti ritornarci mai. «O
caro duca mio, che più di sette volte m'hai sicurtà renduta e
tratto d'alto periglio che 'ncontra mi stette, non mi lasciar»,
diss'io, «così disfatto; e se 'l passar più oltre ci è negato,
ritroviam l'orme nostre insieme ratto». E quel segnor che lì m'avea
menato, mi disse:«Non temer; ché 'l nostro passo non ci può tòrre
alcun: da tal n'è dato. Ma qui m'attendi, e lo spirito lasso
conforta e ciba di speranza buona, ch'i' non ti lascerò nel mondo
basso». Così sen va, e quivi m'abbandona lo dolce padre, e io
rimagno in forse, che sì e no nel capo mi tenciona. Udir non potti
quello ch'a lor porse; ma ei non stette là con essi guari, che
ciascun dentro a pruova si ricorse. Chiuser le porte que' nostri
avversari nel petto al mio segnor, che fuor rimase, e rivolsesi a me
con passi rari. Li occhi a la terra e le ciglia avea rase d'ogne
baldanza, e dicea ne' sospiri: «Chi m'ha negate le dolenti case!».
E a me disse:«Tu, perch'io m'adiri, non sbigottir, ch'io vincerò la
prova, qual ch'a la difension dentro s'aggiri. Questa lor tracotanza
non è nova; ché già l'usaro a men segreta porta, la qual sanza
serrame ancor si trova. Sovr'essa vedestù la scritta morta: e già
di qua da lei discende l'erta, passando per li cerchi sanza scorta,
tal che per lui ne fia la terra aperta». (D. C. - Inferno, Canto VIII, Versi 82
- 130)
22 novembre 2014
16 novembre 2014
15 novembre 2014
Vicinanza distanziale "in vista"..
..quando si crede di vivere a pieno la propria esistenza essa stessa ci "appare" evanescente ma ecco che subito si "manifesta" nei propri orizzonti..
11 novembre 2014
07 novembre 2014
01 novembre 2014
30 ottobre 2014
25 ottobre 2014
23 ottobre 2014
22 ottobre 2014
19 ottobre 2014
Roma "colonia lontana"..
..dalla "tomba" emerge il mio sguardo e al cielo rivolge il suo "grido": misericordia o Re! Sappi che il tempo trascorso non ritornerà per i morti e il tempo futuro porterà davanti a Te i "disertori" come me. Osservo sempre il Tuo cielo e mai asciugherò le mie "lacrime di sangue": che ho fatto? In "cella di isolamento" posso vedere il Tuo Regno ma molti guardandomi non si accorgono della loro cecità. Dove sei o Re! Quando avrai del tempo per me! Forse non hai perdono per me. Forse i miei occhi non cercano Te. Forse un giorno mi "scalderai" in eterno? Spero in Te "piccolo Grande" RE! Mi specchio nel tuo cielo e vedo Te! Ah se davo ascolto a me, sapevo con incoscienza chi eri ma ho avuto "paura di Te"! Potrò mai resistere lontano da Te? Roma é la mia Patria come posso fare? Attenti o romani io sono quì ma Lui é lì! (RM)
17 ottobre 2014
14 ottobre 2014
Semper fidelis..
Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del Tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato". I discepoli si ricordarono che sta scritto: "Lo zelo per la Tua casa mi consuma". Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: "Quale segno ci mostri per fare queste cose?" Rispose loro Gesù: "Distruggete questo Tempio e in tre giorni lo farò risorgere". Gli dissero allora i Giudei: "Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?" (Giov II. 13/14/15/16/17/18/19/20)
12 ottobre 2014
10 ottobre 2014
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ET IN ARCADIA EGO
"Egli ed io discutemmo certe cose, che con comodo potrò spiegarvi in dettaglio. Cose che vi daranno, tramite Monsieur Poussin, vantaggi...
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Chi riesce a raggiungere il fiore difficilmente torna indietro. Teseo per trovare il minotauro e uscire ha avuto bisogno dell'intelligen...
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.. I tempi sono contati dalla memoria, tutto il sud-ovest è in fermento, la scia della luce separerà le ombre, della "luna" si avr...
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Ma cu c'hai in te la testa, l'arenella du brecciulì o li sacchi de pajia?