Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
25 agosto 2012
L'effimero godimento..
Obsequium amicos, veritas odium parit, audacter calumniare semper aliquid haeret sic impunitas semper ad deteriora invitat.
24 agosto 2012
23 agosto 2012
22 agosto 2012
Cicatrici ambientali..
20 agosto 2012
Il pozzo dove dimora la "Scienza persa"..
19 agosto 2012
17 agosto 2012
16 agosto 2012
15 agosto 2012
14 agosto 2012
Quì é scienza del sapere..
« Il ridicolo non è parte del metodo scientifico e la gente non dovrebbe ricevere l'insegnamento che si possa agire così. Il costante flusso di avvistamenti, spesso effettuato da un insieme di testimoni affidabili, solleva imperativi di dovere scientifico e responsibilità. »
« Io comincio a sostenere sempre meno l'idea che gli UFO siano nella loro fisicità astronavi da altri pianeti. Vi sono troppe cose che depongono contro questa teoria. A me sembra ridicolo che intelligenze superiori viaggino per lunghissime distanze siderali per fare cose relativamente stupide come fermare le macchine, raccogliere campioni di terreno, e spaventare la gente. Credo che dobbiamo cominciare a riesaminare l'evidenza. Dobbiamo guardare più vicino a casa. »
Josef Allen Hynek
10 agosto 2012
Sor gente dell'acqua non saggiata..
Io e ' compagni eravam vecchi e
tardi quando venimmo a quella foce stretta dov'Ercule segnò li suoi riguardi, acciò
che l'uom più oltre non si metta: da la man destra mi lasciai Sibilia, da
l'altra già m'avea lasciata Setta. "O frati", dissi "che per
cento milia perigli siete giunti a l'occidente, a questa tanto picciola vigilia
d'i nostri sensi ch'è del rimanente, non vogliate negar l'esperienza, di retro
al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a
viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". D. C. - Inferno,
Canto XXVI, Versi 106 - 120
09 agosto 2012
Scopri il ritratto vitale di te stesso..
..soffermati sul perché sei stato dipinto così, non cambiare nulla del tuo destino ma aspetta con pazienza il compimento del tuo tempo, perché in fondo, forse, é meglio essere ciò che appare dal dipinto piuttosto che essere un mero pittore noto solo per la sua bravura nell'estrensicare dei semplici pensieri utili ad aggradarsi soltanto chi sa di non essere ciò che appare ... (CM)
07 agosto 2012
06 agosto 2012
La II Corona..
Il
castello dei “numeri celesti”.
Il
capolavoro di Federico II é situato su un’altura nei pressi di Andria (BA),
visibilissimo con le sue otto torrette in pietra bianca. Esternamente il
monumento è in perfetta conservazione grazie anche alle recenti ristrutturazioni. L’interno è vuoto, non ha alcun suppellettile ed è privo di qualsiasi
arredo. Ancora non si è capito il motivo della sua forma ottagonale.
Considerando però la mistica medievale, di cui lo Stupor Mundi era un grande
protagonista, potrebbe essere riferito all’ottagono visto come via di mezzo tra
il cerchio (simboleggia Dio perché perfetto) ed il quadrato (che rappresenta
l’uomo); queste naturalmente sono solo delle ipotesi. Non vi è dubbio che il
fascino, sia legato soprattutto a questa simbolica forma geometrica. Tutto
l’edificio infatti, è strutturato sulla presenza del numero 8. Ottagonale è la
pianta del palazzo, otto le torri ottagonali ad ogni vertice, tutte con due
piani e otto sale, un cortile sempre ottagonale, al centro del quale vi era
probabilmente una vasca anch’essa ottagonale. La sua forma così sfaccettata, fa escludere la possibilità di un
tempio con finalità pratiche, civili o militari, e si propende pertanto per un
vero scrigno esoterico. La stessa
posizione del castello non e’ casuale, difatti solo a questa latitudine,
durante gli equinozi, il sole percorre esattamente un angolo di 45° uguale ad
uno spicchio di ottagono. I turisti, oltre ad essere attirati dalla
bellezza in quanto opera d’arte, sono richiamati si dalla sua forma ma
sopratutto dalla sua vera funzione. Un tempo, si erigevano castelli per
proteggere “qualcosa” mentre la
Costruzione di una fortezza in un luogo dove da proteggere
non vi era nulla (provate
ad immaginare la sconfinata pianura pugliese), appare, devo dire, alquanto
insolita. Molte sono le leggende che si accompagnano alla
costruzione del castello. Ci sono delle analogie con mitiche costruzioni (Glastonbury,
Notre Dame de Paris ecc..) e dei riferimenti
astrologici, che non lasciano spazio alla coincidenza. Molti studiosi esoterici
lo collegano anche all’Antico Testamento (Cantico dei Cantici di Salomone). Per altri, il segreto del "maniero"
e’ racchiuso nel suo stesso cortile. Dalla sua misurazione infatti, ecco che
ritroviamo una antica misura egiziana, 111 cubiti di Ezechiele. Il
"palindromo" e’ uno dei numeri più sacri in Egitto. Basti pensare che
esistono ben 23 papiri su di esso. Indica l’armonia dell’universo, unione tra
bene e male, non come principi contrapposti , ma come "apeiron"
primordiale ovvero parti dello stesso essere. Se poi, senza approfondire
oltre, si pensa che, per altri ancora, la costruzione è basata su un numero
chiave 1,618, il mistero si infittisce ancora di più. Esso infatti rappresenta
il cosiddetto “numero d’oro”, noto come numero “aureo”. Gli antichi
greci lo chiamavano “proporzione divina” proprio perché utilizzata nel creato (nell’uomo,
nelle piante negli animali ecc..). Quindi, mettendo in pratica questo rapporto,
ad esempio, stando a ciò che dicono alcuni “esperti” esoterici, dividendo la
nostra altezza con la distanza da terra del nostro ombelico, se otteniamo il
risultato di 1,618, abbiamo attestato anche noi la “veridicità” della cosiddetta
“proporzione divina”.
La più bella del Reame..
..specchio, specchio delle mie brame... non c'é paragone, Prinzessin Kathrin Von Hohenstaufen.. che Dio la benedica ...
Doppiezza naturale..
..essere scogli che infrangono il cammino delle parole amareggiate e fiumatiche, da inizio alla verità..
05 agosto 2012
Pensiero vagante..
..imprimi il tuo pensiero e rendilo portatile nel tempo e nello spazio, i suoi colori perderanno vigore ma il suo senso vivrà per sempre...
L'arché del Divenire..
..il paese arcuato vestito di lino sarà teatro del grande Atto, sorgeranno allora dalla notte le vere fate, dal Redentore sgorgherà sangue e acqua, dal Pantano uscirà la Bestia da tempo sepolta, false vergini attireranno a se moltitudine di uomini e donne, vettore della salvezza sarà la... (CM)
04 agosto 2012
03 agosto 2012
L'ignoto complesso..
..c'é qualcosa che attraversa i miei pensieri, c'é qualcosa a cui non so dare una risposta, c'é qualcosa che non riesco ad afferrare, c'é qualcosa a cui non riesco a dare un nome, c'é qualcosa che non comprendo, la complessità della vita può far vacillare, le incognita sono dietro l'angolo, la paura é uno dei più grandi sentimenti dell'uomo, può essere grandissima e incontrollabile, salvifica e vitale, spadroneggia nei cuori di molti, ella non si fa afferrare neanche dai più timorosi e chi la teme diventa suo schiavo, una tale forza rende succubi anche i più temerari, no, non riuscirò mai ad essere pauroso, me ne manca proprio il coraggio ... (CM)
31 luglio 2012
30 luglio 2012
Essere potrei ma non voglio..
..all'apparenza non si può spiegare l'invisibilità della realtà fintanto che ella manifesta la propria ignoranza, come nell'Io si nasconde il potere negli altri si cela il volere..
29 luglio 2012
28 luglio 2012
Lo scivolo dei primi..
..il corso delle acque era per Confucio la rappresentazione della realtà, l'acqua che corre verso il mare per poi "sorgere" nelle montagne e ridiscendervi nel vorticoso cerchio della vita, il senso della natura ignoto all'uomo nel comprendere il suo ruolo, lo spermatozoo rispecchia il suo cammino, giunge alla morte per dare la vita, nell'aprire gli occhi non vede il tempo ma il fenomeno, tutti che corrono inseguendo ciò che sembra la via migliore, tutti verso la propria meta, tutti che gareggiano per arrivare primi al mare, senza osservare chi non può competere contro la cecità di chi acqua vuol essere. (C.M.)
27 luglio 2012
Peccanti entro l'orizzonte..
Sì mi diè, dimandando, per la cruna del mio disio, che pur con la speranza si fece la mia sete men digiuna. Quei cominciò: «Cosa non è che sanza ordine senta la religione de la montagna, o che sia fuor d'usanza. Libero è qui da ogne alterazione: di quel che 'l ciel da sé in sé riceve esser ci puote, e non d'altro, cagione. Per che non pioggia, non grando, non neve, non rugiada, non brina più su cade che la scaletta di tre gradi breve; nuvole spesse non paion né rade, né coruscar, né figlia di Taumante, che di là cangia sovente contrade; secco vapor non surge più avante ch'al sommo d'i tre gradi ch'io parlai, dov'ha 'l vicario di Pietro le piante. Trema forse più giù poco o assai; ma per vento che 'n terra si nasconda, non so come, qua su non tremò mai. Tremaci quando alcuna anima monda sentesi, sì che surga o che si mova per salir sù; e tal grido seconda. De la mondizia sol voler fa prova, che, tutto libero a mutar convento, l'alma sorprende, e di voler le giova. Prima vuol ben, ma non lascia il talento che divina giustizia, contra voglia, come fu al peccar, pone al tormento. D. C. - Purgatorio, Canto XXI, Versi 37 - 66
24 luglio 2012
Isolamento "cosmico"..
..chiusi in se stessi, lontano dai propri simili, non sono gli asociali, i misantropi o i malati ma gli egoisti che guardano solo ai propri interessi senza pensare agli altri.. (A.S.)
22 luglio 2012
La forza dell'ingenuità..
..un tempo dedicato allo spazio del proprio essere, anche quando l'io non ha la consapevolezza di essere all'interno di un mondo proiettato verso l'esterno futuro: la meta..
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All'Interno dell'Interno.. PER NON DIMENTICARE!
" Allarme Scordato ".. Questo post l'ho pubblicato diverse volte, ogni 14 febbraio , poi a marzo, poi a novembre e forse lo ...
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Chi riesce a raggiungere il fiore difficilmente torna indietro. Teseo per trovare il minotauro e uscire ha avuto bisogno dell'intelligen...
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La bellezza, il sorriso, la lucentezza, la cura, i colori, gli occhi, le perle, tutto nell'insieme rappresenta la bontà, il benessere, l...
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Questo quadro nasce dalla voglia di dimostrare che non siamo finiti, laddove sembrava che tutto dovesse andare per forza di cose storto; al...
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Le parole rivelano il cuore Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutt...