Al mondo non fur mai persone
ratte a far lor pro o a fuggir lor danno, com'io, dopo cotai parole fatte, venni
qua giù del mio beato scanno, fidandomi del tuo parlare onesto, ch'onora te e
quei ch'udito l'hanno". Poscia che m'ebbe ragionato questo, li occhi
lucenti lagrimando volse; per che mi fece del venir più presto; e venni a te
così com'ella volse; d'inanzi a quella fiera ti levai che del bel monte il
corto andar ti tolse. Dunque: che è? perché, perché restai? perché tanta viltà
nel core allette? perché ardire e franchezza non hai? D. C. - Inferno, Canto
II, Versi 109 - 123
Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
01 aprile 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ET IN ARCADIA EGO
"Egli ed io discutemmo certe cose, che con comodo potrò spiegarvi in dettaglio. Cose che vi daranno, tramite Monsieur Poussin, vantaggi...
-
"Egli ed io discutemmo certe cose, che con comodo potrò spiegarvi in dettaglio. Cose che vi daranno, tramite Monsieur Poussin, vantaggi...
-
La cultura attuale, in alcune aree del mondo, soprattutto in Occidente, tende ad escludere Dio, o a considerare la fede come un fatto priva...
-
La Nasa: ci sono alieni sulla Terra "Un microbo vive in ambiente letale "Utilizza l'arsenico per vivere e dunque - dicono i ...
-
.. I tempi sono contati dalla memoria, tutto il sud-ovest è in fermento, la scia della luce separerà le ombre, della "luna" si avr...
-
Chi riesce a raggiungere il fiore difficilmente torna indietro. Teseo per trovare il minotauro e uscire ha avuto bisogno dell'intelligen...
Nessun commento:
Posta un commento
I post anonimi difficilmente saranno pubblicati