Ciao "Pinocchio",
tu sei stato creato da un "Amore fantastico" che solo l'estro del "mesto e solo" mastro Geppetto sapeva dare alle cose che faceva. Ormai sei un "pupo in carne" ma quando da piccolo correvi urlando la tua gioia sembravi proprio un "pezzo di legno". Non temere, non sono quì per "giudicarti" o per "insultarti" ne a dare sfoggio della mia "scienza" ma solo a far le veci della tua coscienza. Certo, un piccolo falegname che crea una grande opera d'arte da un "semplice ramo": un burattino che parla, che si muove, che respira e sospira é proprio un gran bel "miracolo". "Beato te", molti altri, come Lui, si sono cimentati a "lavorare" il legno ma sono riusciti solo a mettere insieme due pezzi e farne una "semplice Croce". Ricordo bene quella scarpa che mi tirasti, lo so, non volevi colpire me ma solo dare conto alle "bruciature" che il "fuoco casalingo" ti aveva procurato. So che sei "tutto d'un pezzo" e che non ascolti gli "altri" ed é per questo che, da "pezzo di legno" a "pezzo di legno" io ti dico: non "ardere" mai per "bruciare" te stesso ma solo per scaldare gli "altri".
Ciao "Pinocchio", ti avrei voluto bene anche se eri un "finocchio"..