Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
11 marzo 2012
Moralmente al di la della morale..
E se stati non fossero acqua d'Elsa li pensier vani intorno a la tua mente, e 'l piacer loro un Piramo a la gelsa, per tante circostanze solamente la giustizia di Dio, ne l'interdetto, conosceresti a l'arbor moralmente. Ma perch'io veggio te ne lo 'ntelletto fatto di pietra e, impetrato, tinto, sì che t'abbaglia il lume del mio detto, voglio anco, e se non scritto, almen dipinto, che 'l te ne porti dentro a te per quello che si reca il bordon di palma cinto». E io:«Sì come cera da suggello, che la figura impressa non trasmuta, segnato è or da voi lo mio cervello. Ma perché tanto sovra mia veduta vostra parola disiata vola, che più la perde quanto più s'aiuta?». D. C. - Purgatorio, Canto XXXIII, Versi 67 - 84
10 marzo 2012
08 marzo 2012
La linfa veritiera tra la "nebbia"..
«Un tempo alle nubi ordinai / di andarsene dai miei monti -- / un tempo parlai: "più luce, voi buie!". / Le lusingo oggi che vengano: / le vostre mammelle mi abbuino intorno / -- io voglio mungervi, / o vacche d'in alto. / Lattea, calda saggezza, dolce rugiada d'amore, / sulla terra riverso. [...] / La verità oggi si avvicini a me, / addolcita dal sole, abbronzata d'amore - / stacco dall'albero solo una verità matura». (Nietzsche)
06 marzo 2012
04 marzo 2012
The questions of the passion..
Cosa dire di Rosalinda, nulla per chi la conosce già, una donna forte che vive all'ombra della sua umiltà come volesse gridare tutto il silenzio della sua intimità. Le mie domande però non le rivolgo a lei ma a coloro che mostrano al pubblico attento quelle "nudità" coperte solo da un "velo trasparente". Cosa significa dare un senso alla realtà? Porsi delle domande, al di la della necessità di farlo, implica anche il darsi delle risposte non coincidenti con il fato della leggerezza. In un certo qual modo Rosalinda entra nei miei pensieri per il ruolo che rappresenta nel film di Mel Gibson: "The Passion". Una strana mamma con uno stranissimo infante. La simbologia é inequivocabile. Un ruolo che calza a pennello a Rosalinda e non per la sua indole, anzi, ragazza in gamba e per bene con una famiglia irreprensibile ma perché nell'immaginario collettivo viene inserita in un contesto a metà tra il bene e il male quindi, per i più: ibrido. Tempo fa, mi é capitato di leggere qualcosa sul libro "La Sindone di Arquata del Tronto tra storia e leggenda" di Laura Castelli e Caterina Ciociola, dopo aver letto il libro, tra l'altro molto interessante, mi ritrovo on line a vedere le foto dell'inaugurazione; osservandole attentamente ho cominciato a "vedere" ciò che non avrei mai voluto e da quel momento mi chiedo: perché proprio lei? Di tanti personaggi a disposizione nel mondo dello spettacolo, perché Rosalinda Celentano? Cosa si voleva rappresentare? Al di la della mera coincidenza, agli occhi dei "fedeli" non credo sia passata inosservata la discrepanza tra le due simboliche "personalità" unite nell'evento.
03 marzo 2012
Visuale da chiarire..
mie sorelle tenere e...
schiave e prigioniere
bugie
lucciole da vendere
e...lampi nel bicchiere
bussi al mio cuore per saperne di più
ti apro e lascio ch tu scopra cos'é,
il velo....nascosto dentro me...
mi frughi il cielo
con la tua luna un pò pallida
con la tua anima candida,
con la tua adolescenza...
mi frughi il cielo e le mie stelle vuoi prendere...
le mie bugie comprendere
la mia ambiguità
mi vuoi salvare
vuoi credere,
capire quelle immagini,
sfogliate incomprensibili oscure anche per me...
mi vuoi strappare via le maschere,
le storie imprevedibili che in attimi impensabili...
invento e scambio con la verità...
bugie
mie sorelle tenere
e...schiave prigioniere
e quanti trucchi ancora ripeterò
finché i tuoi occhi non sapranno cos'é
il velo nascosto dentro me...
mi frughi il cielo
con la tua luna un pò pallida,
con la tua anima candida,
con la tua adolescenza...
mi frughi il cielo e le mie stelle vuoi prendere
le mie bugie comprendere,
la mia ambiguità...
non mi salvare ma...credimi
e gioca con le immagini
sfogliate incomprensibili oscure anche per me...
non mi strappare via le maschere,
gli intrighi miei ridicoli
che sono indispensabili
per la ricerca della verità!
Non ti fermare ma... Prendimi, giochiamo con le immagini... coi sogni incomprensibili, la nostra ambiguità... non ci fermiamo, dai... seguimi, saremo lucciole imprendibili... più veri, dolci e fragili, in luce d'ombra, lampi e oscurità...
solo noi ....
schiave e prigioniere
bugie
lucciole da vendere
e...lampi nel bicchiere
bussi al mio cuore per saperne di più
ti apro e lascio ch tu scopra cos'é,
il velo....nascosto dentro me...
mi frughi il cielo
con la tua luna un pò pallida
con la tua anima candida,
con la tua adolescenza...
mi frughi il cielo e le mie stelle vuoi prendere...
le mie bugie comprendere
la mia ambiguità
mi vuoi salvare
vuoi credere,
capire quelle immagini,
sfogliate incomprensibili oscure anche per me...
mi vuoi strappare via le maschere,
le storie imprevedibili che in attimi impensabili...
invento e scambio con la verità...
bugie
mie sorelle tenere
e...schiave prigioniere
e quanti trucchi ancora ripeterò
finché i tuoi occhi non sapranno cos'é
il velo nascosto dentro me...
mi frughi il cielo
con la tua luna un pò pallida,
con la tua anima candida,
con la tua adolescenza...
mi frughi il cielo e le mie stelle vuoi prendere
le mie bugie comprendere,
la mia ambiguità...
non mi salvare ma...credimi
e gioca con le immagini
sfogliate incomprensibili oscure anche per me...
non mi strappare via le maschere,
gli intrighi miei ridicoli
che sono indispensabili
per la ricerca della verità!
Non ti fermare ma... Prendimi, giochiamo con le immagini... coi sogni incomprensibili, la nostra ambiguità... non ci fermiamo, dai... seguimi, saremo lucciole imprendibili... più veri, dolci e fragili, in luce d'ombra, lampi e oscurità...
solo noi ....
01 marzo 2012
25 febbraio 2012
Il "gioco reale" nella corte ..
Riunire le pietre sparse, lavorare con
la squadra ed il compasso per rimetterle nell'ordine regolare, cercare la linea
del meridiano che va da Oriente a Occidente, poi guardando dal Sud al Nord,
infine in tutti i sensi per ottenere la soluzione cercata, facendo sosta davanti
alle quattordici pietre marcate con una croce. Il cerchio era l'anello e corona,
ed esso era il diadema di questa Regina del castello (Le serpent rouge).
21 febbraio 2012
19 febbraio 2012
18 febbraio 2012
Marte dì con equiparazione (20:04)
Già era 'l sole a l'orizzonte
giunto lo cui meridian cerchio coverchia Ierusalèm col suo più alto punto; e la
notte, che opposita a lui cerchia, uscia di Gange fuor con le Bilance, che le
caggion di man quando soverchia; sì che le bianche e le vermiglie guance, là
dov'i' era, de la bella Aurora per troppa etate divenivan rance. Noi eravam
lunghesso mare ancora, come gente che pensa a suo cammino, che va col cuore e
col corpo dimora. Ed ecco, qual, sorpreso dal mattino, per li grossi vapor
Marte rosseggia giù nel ponente sovra 'l suol marino, cotal m'apparve, s'io
ancor lo veggia, un lume per lo mar venir sì ratto, che 'l muover suo nessun
volar pareggia. D. C. - Purgatorio, Canto II, Versi 1 - 18
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