“Prima del falco, una sirena, forse cantava e nuotava anche quassù” così recita il testo di una nota canzone locale, scritta, ed egregiamente interpretata dal cantante Daniele, un piccolo centro dell’entroterra marchigiano dove si possono trovare e ammirare fossili risalenti a circa tre milioni di anni fa. Il comune si trova in provincia di Fermo a 757 metri sopra il livello del mare ma con un picco di mille metri nel luogo denominato “punto trigonometrico”. Conta circa 620 abitanti distribuiti per lo più nelle contrade. La gente del posto è discreta e accogliente. Le sue caratteristiche principali sono la tranquillità, la buona cucina con i prodotti genuini tipici della zona e un’aria pura da respirare intensamente. Dalla sua “terrazza panoramica”, posta sopra una rupe di circa 200 metri, si possono osservare le vette più alte della catena appenninica adiacente come: il monte vettore, la sibilla o montagna delle fate, la priora e persino il Gran Sasso che "svetta" rigoglioso dal vicino Abruzzo. Non solo, grazie alla sua posizione geografica e alla sua altezza, guardando dal lato opposto, si può ammirare perfino il mare. La sua bellezza e il suo silente alone riappacificano l’uomo e la natura da sempre in conflitto, restituendo loro una perfetta armonia. I falchi che nidificano tra le rocce ne sono la prova. Nelle passeggiate rupestri non è difficile imbattersi in qualche piccola conchiglia fossile, da riportare a casa come originale souvenir. I boschi del posto "sfornano" le migliori delizie come: castagne, more, mirtilli, funghi, asparagi, tartufi ecc... . Molti di questi prodotti, si possono acquistare e/o assaggiare nel mese di ottobre alla fiera “Sapori d’Autunno” organizzata dal Comune e dalla Pro-loco con il supporto di tutti gli abitanti. Altra attrattiva è il “Centro di educazione ambientale”, dove si possono ammirare molti minerali e fossili provenienti da tutto il mondo. Osservando lo splendido panorama a trecentosessanta gradi dal punto di vista più alto, sembra proprio che il paese sia un punto di incontro tra le montagne e il mare e chissà, forse un giorno si troverà il fossile della sirena che "cantava e nuotava anche quassù".. . (già pubblicato il 22/09/2014 - Profili Italia)
Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
02 novembre 2020
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
All'Interno dell'Interno.. PER NON DIMENTICARE!
" Allarme Scordato ".. Questo post l'ho pubblicato diverse volte, ogni 14 febbraio , poi a marzo, poi a novembre e forse lo ...
-
Chi riesce a raggiungere il fiore difficilmente torna indietro. Teseo per trovare il minotauro e uscire ha avuto bisogno dell'intelligen...
-
La bellezza, il sorriso, la lucentezza, la cura, i colori, gli occhi, le perle, tutto nell'insieme rappresenta la bontà, il benessere, l...
-
Questo quadro nasce dalla voglia di dimostrare che non siamo finiti, laddove sembrava che tutto dovesse andare per forza di cose storto; al...
-
Le parole rivelano il cuore Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutt...
Nessun commento:
Posta un commento
I post anonimi difficilmente saranno pubblicati