Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
22 marzo 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
"Non credere"..
.. Io "non credo" .. .. "Cogito ergo sum" .. .. Non plus ultra, nec spe nec metu .. .. Rifletti sul come fare, in tanti ...

-
Costituzione della Repubblica Italiana Art.21 Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo s...
-
..se potessi scegliere "Io penso" che il mio innato "Hegelismo" mi porterebbe molto lontano dal credere a ciò che m...
-
..la "Vera Croce" è nella "miseria" sia degli "ultimi" che dei "primi", saper sapere pur non sap...
-
.. osservare, riflettere, dialogare, capire, "costruire e rinnovare", dire grazie ai "bisognosi", dare un abbraccio ...
-
..in eterna battaglia, in attesa della vittoria finale nessuno posi il suo sguardo su di Essa, per ammirare la sconfitta degli "incr...
-
Arquata del Tronto (AP) La copia della Sacra Sindone tra storia, verità e… “fantasia”. “Extractum ab originali”, è la frase impres...
Nelle mie notti lunghissime esercito la mia coscienza. Mi spingo ai limiti della sensibilità per trovare quello che c'è dopo. A volte scopro un sorriso mai visto una purezza inaspettata . Altre volte trovo oceani di paura, trovo la rabbia, il dolore puro. Quando torno precipito sul divano rosso in cerca di un secondo di pace o di un respiro veloce che mi faccia aprire gli occhi e ritrovae tutti i colori che esistono gia. E il silenzio della solitudine è rotto da una canzone e una candela. La candela è quasi finita, la canzone non l'ho mai ascoltata prima, ma suona familiare ed entra in ogni cellula, mi va nel sangue e mi ricorda tutto quello che ho da ricordare.... Felicemente. E infinitamente breve.....SPLENDORINA
RispondiEliminaNei ricordi delle mie lunghe notti illuminate solo dal pianto, cerca una risposta alle infinite domande dei miei perchè. Nessuno credo sappia cosa spinge il ricordo a riaffiorare in un mare già pieno di lacrime. Un gesto folle quello di voler capire cosa si trova al di la della mia conoscenza. Il vile odio é a capo di un esercito d'invidia che fa sanguinare le già fragili certezze e il solo pensiero non basta a rimarginare i tagli delle lame ridondanti. Le certezze però son solo convinzioni morendo danno vita alla Fede che si fa spazio nell'immenso universo che dentro di me culla le mie credenze...
RispondiElimina