Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio, bianco per antico pelo, gridando:«Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo: i' vegno per menarvi a l'altra riva ne le tenebre etterne, in caldo e 'n gelo. E tu che se' costì, anima viva, pàrtiti da cotesti che son morti». Ma poi che vide ch'io non mi partiva, disse:«Per altra via, per altri porti verrai a piaggia, non qui, per passare: più lieve legno convien che ti porti». D. C. - Inferno, Canto III, Versi 82 - 93
Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
26 gennaio 2012
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Lettura inversa..
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..può superare la velocità della luce nel raggiungere l'utopia della " realtà immaginaria "..
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..se tutto quello che sta in alto é uguale a tutto quello che sta in basso é chiaro che tutto ciò che é fuori é uguale a tutto ciò che é ...
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.. nella "partenza" ci si può "soffermare", nella "ripartenza" non ci si può proprio "fermare" ....
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