"Agite virilmente, fratelli miei,
fatevi animo e aspettate pazientemente il Signore. Si avvicina un tempo di
grande tribolazione e afflizione in cui abbonderanno perplessità e
pericoli sia nell'ambito temporale che spirituale; la carità di molti si
raffredderà e l’iniquità dei malvagi sovrabbonderà.
I demoni avranno più
potere del solito, la purezza immacolata della nostra Religione, e delle
altre,
sarà deturpata a un punto tale che ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire
con cuore sincero e carità perfetta al vero Sommo Pontefice e
alla Chiesa Romana.
Nel momento decisivo di questa tribolazione, un personaggio non
canonicamente eletto, assunto al Papato, con l'astuzia del suo errore
macchinerà di mettere a morte molti.
Allora gli scandali si
moltiplicheranno, la nostra Religione sarà divisa, molte delle altre saranno
completamente distrutte, perché non si opporranno all'errore ma gli
presteranno l'assenso. Ci saranno così tante e tali opinioni e divisioni tra la
gente, tra i religiosi e nel Clero che, se quei giorni non fossero
abbreviati, secondo le parole del Vangelo, anche gli eletti (se
fosse possibile) cadrebbero nell’errore, se in tale tempesta non fossero
sostenuti dall’immensa misericordia di Dio.
Allora la nostra Regola e
il nostro modo di vita saranno violentemente attaccati da alcuni.
Sopravverranno enormi tentazioni. Coloro che allora saranno stati
provati
riceveranno la corona della vita.
Ma guai a coloro i
quali, affidati alla sola speranza della Religione, si intiepidiranno e non resisteranno
costantemente alle tentazioni permesse per provare gli eletti. Coloro che,
fervorosi di spirito, abbracceranno la pietà per la carità e per lo zelo
della
verità, subiranno persecuzioni e ingiurie come scismatici e
disobbedienti. Perché i loro persecutori, agitati da spiriti maligni,
diranno che rendono un servizio a Dio nell’uccidere e cancellare dalla
faccia della terra degli uomini tanto corrotti.
Ma il Signore sarà il
rifugio degli afflitti e li salverà, perché hanno sperato in Lui. E per
conformarsi al loro Capo agiranno con fiducia e con la loro morte, guadagnandosi
la vita eterna, sceglieranno di
obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, non temendo di morire
piuttosto che acconsentire alla menzogna e alla perfidia. Allora alcuni
predicatori taceranno la verità mentre altri la calpesteranno
e la negheranno.
La santità della vita sarà
derisa da coloro che la professano solo esteriormente, e per questa
ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma
uno sterminatore". (SF)
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