Euro-cost..

..alza la soglia della ricchezza, "rinvigorisce" la povertà dettando le leggi per l'avvento del "futuro prossimo".. 

I collezionisti della "viva morte"..

..allegati come "sfarfallate" stan le misere "carte belliche", come a voler "dir": quì dimora la "verità"... 

L'arrivo della partenza..

..combacia perfettamente con una "svolta passante", con la partenza, infatti, ci si allontana da un "arrivo"  ma allo stesso tempo si é sempre sicuri di raggiugerne un altro...

Il trionfo della pazienza..

..passa il tempo ma non l'obiettivo, medita sempre su cosa si trova al di la dell'attesa, guardati da chi vende "frescacce ittiche" e "mozzarelle di bufala", io che l'aspetto so chi é, si, io la conosco ed é per questo che io l'amo.. 

Coerentemente impropria..

..la convinzione può causare la "staticità" delle "visuali generiche" personalizzandole sulla base dei suoi "propri pensieri".. (kye matte)

Non plus ultra..

..nec spes nec metu, fiat iustitia et pereat "mundus"... 

Il traguardo dei partecipanti é giunto..

..quando la "fantasia" veste i panni della "realtà" nulla é più pericoloso della dissonanza tra le due "verità" che confligge con la vittoria finale...

Fermo o "sparo"..

..quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, le carte che sono  in "tavola" dicono tanto, forse anche di più di quello che dovrebbero: "fatti non pugnette" direbbe un noto comico; sono pronto come allora, ferito piangerò ma mai con te mi riappacificherò, vada come vada, vinca il migliore e comunque, ci si rivede a "porta inferi"... :-)) (AC)

 

Sospensione "tecnocleptonica"..

Se tu se' or, lettore, a creder lento ciò ch'io dirò, non sarà maraviglia, ché io che 'l vidi, a pena il mi consento. D. C. - Inferno, Canto XXV, Versi 46 - 48

Tal mi fec'io, quai son color che stanno, per non intender ciò ch'è lor risposto, quasi scornati, e risponder non sanno. D. C. - Inferno, Canto XIX, Versi 58 – 60

Onde, se ciò ch'io dissi e questo note, regal prudenza è quel vedere impari in che lo stral di mia intenzion percuote; D. C. - Paradiso, Canto XIII, Versi 103 – 105

Non sien le genti, ancor, troppo sicure a giudicar, sì come quei che stima le biade in campo pria che sien mature; D. C. - Paradiso, Canto XIII, Versi 130 – 132

..un "fermo" destino già segnato...
 

 

 

 

 

 

La "forza" della notizia..

..la vera ingenuità teme solo il proprio coraggio ...  ... 

Essere partecipe..

Partecipo per giocare e gioco per vincere, non importa il risultato ma l'aver giocato....

La gestione del "verde ambiente"..

Tratto da Jennifer Delgado Suàrez

Una volta creata l’istanza psicologica tutto passa attraverso il suo prisma, attraverso i diversi significati che attribuiamo alle situazioni o comportamenti delle persone che stanno intorno a noi. Questa idea è alla base dell’interessante: Teorema di Thomas, una postulazione molto semplice che ci indica che: “se l’uomo definisce le situazioni come reali, queste sono reali nelle loro conseguenze”. Quanto vi è di certo in questa idea?

 

A questo punto ci addentriamo a ciò che in psicologia si consce come il Campo Comportamentale; dato che tutti noi ci comportiamo in un modo o nell’altro dipendendo dalla struttura del nostro campo psicologico. In altre parole, rispondiamo ad una struttura percepita del campo ambientale e questo comportamento, a sua volta, si converte in una parte integrante della situazione in sè e, infine, eserciterà un certo effetto sulla situazione. Questo significa che non reagiamo solo ad una situazione astratta ma anche alla comprensione della situazione (al significato che gli diamo), e il nostro comportamento, nello stesso tempo, genererà situazioni nuove a supporto del significato della situazione.

Così, quando definiamo certe situazioni come reali, agiremo di conseguenza così che, anche se la situazione non è del tutto reale, le sue conseguenze lo saranno; confermando in questo modo il Teorema di Thomas.

Altri psicologi categorizzano questi comportamenti come la “profezia che si autorealizza”secondo la quale la nostra profezia in merito ad un fatto agisce come una causa per originarlo. Così, la profezia che si autorealizza sarebbe, al principio, una definizione falsa e inadeguata della situazione ma che in tutti i modi si configura nel campo psicologico della persona e provoca un comportamento che fa in modo che la concezione in origene falsa divenga reale.

Probabilmente uno degli esempi più chiari della profezia che si autorealizza o del Teorema di Thomas, è quando si diffonde la notizia falsa in merito alla situazione finanziaria di una banca. Immediatamente tutti i clienti accorreranno in massa a ritirare i loro depositi e come conseguenza del ritiro massivo, la banca, effettivamente fallirà

 Oracoli quotidiani. Cos'è e come funziona la profezia che si autoavvera

Nell’ambito delle relazioni interpersonali il Teorema di Thomas si evidenzia con molta nitidezza. Quando presupponiamo che una persona sia antipatica mostreremo la tendenza a evitarla e ci relazioneremo in modo freddo e distaccato, in questo modo staremo costruendo una relazione fredda, impersonale e antipatica.

Naturalmente, questo non vuole dire che saremo completamente ciechi di fronte alla profezia che si autorealizza e neppure che questa stessa si realizzerà al 100% in tutte le situazioni. In alcuni momenti possiamo riflettere e renderci conto come la nostra attitudine e i nostri pregiudizi relativi alla situazione in causa, hanno influito facendo in modo che la situazione prendesse una determinata direzione piuttosto che l’altra o, al contrario, la realtà può “restituirci”uno spazio ambientale che ci obblighi a riflettere e cambiare il significato che vi abbiamo dato.

Ma oltre alle possibilità della realizzazione del Teorema di Thomas, la parte interessante di tutto questo è che ci mostra come i significati che diamo alle situazioni più diverse possano influire sulle stesse, in modo positivo o negativo.

Postato 11th November 2012 da Rolando Ciofi

Etichette: Jennifer Delgado Suàrez

Le 3 facce del dado..

..osserva attentamente il tuo limite, forse potrai "attraversarlo"... ...

L'eterna vittoria..

 ... ...in "amore" vince sempre chi "fugge"... ...

Il velo della trasparenza..

..come Loria, anche i "pusillanimi trionfalisti" possono andar "tronfi" di quelle "teorie Maxiste" (-r) in quel "fermo pantano"...

Costruzione letteraria "sapiente"..

..oltre all'udito vi é la vista e oltre alla vista c'é la verità, se nell'atteggiamento formale di una qualsiasi tesi vi é un convincimento cerebrale dell'interlocutore, quello é l'obiettivo mirato della "vera mente"...

"Cervello incolto"..

..i miei pensieri sono nati in un "terreno erboso" privo di un qualsiasi tipo di "lavorazione" o "concimazione" e comunque, é solo colpa mia se essi non hanno avuto la possibilità di crescere come tanti altri, perché ho sempre avuto un "point break" con il "letamaio"... 

Ora io ti vedo..

..ti guardo negli occhi, anche se sei nel nulla...

L'ultimo dei "Mohicani"...

..vera profezia: "non diventerai mai papa".. :-))))))))) ...

Il "medaglione"..

..come la luna l'uomo non mostra mai l'altra faccia, d'altronde la natura é così, mostra la sua bellezza e nasconde la sua tragicità, essa deve andare sempre avanti perchè é lei che ha "l'ordine" delle cose...

Je accuse moi..

..c'est la fin...

"Acquisizione" improba dei bravi..

Fatto v'avete Dio d'oro e d'argento; e che altro è da voi a l'idolatre, se non ch'elli uno, e voi ne orate cento? Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, non la tua conversion, ma quella dote che da te prese il primo ricco patre! (D.C. - Inferno, Canto XIX, Versi 113 - 117)

Addio bella gente..

 ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

Impropriamente instabile..

..solo lo sciocco e lo stolto non vogliono vedere le cose come sono ma renderle esclusivamente verosimili alle altrui verità.. 

Pronto a morire..

..solo chi difende la propria vita può vedere la morte ed é per questo che vale la pena "scappare" da chi muore in vita...

La Verità sotto mentite spoglie..

non si é mai veritieri sui propri credo, non si é mai vincitori con le proprie convinzioni, non si é mai "padroni" delle proprie idee, non si sarà mai innocenti delle proprie colpe, non si é mai liberi dalle proprie menzogne così come si é sempre carcerieri delle millantate verità ma si può essere solo vittime di quei "mendicanti" che credono di possedere un'umiltà più grande degli altri..  

La vecchia guardia..

..fuori uno..

Mai fermo..

....

Adieu mon ami..

..so chi sei, so da dove vieni, so la tua storia, so come la pensi, so come agisci, so tutto di te e credo di non avere nulla in comune con te ma se un giorno dovessi convincermi che sei meglio di me é solo perchè qualcosa é morto dentro di me.. 

L'acqua non potrà mai sommergere l'aria..

..Tra l'acqua e l'aria c'é di mezzo l'umanità.. "La sua potenza sarà grande, ma non sarà potenza sua; egli farà prodigiose ruine, prospererà nelle sue imprese, e distruggerà i potenti e il popolo dei santi". "A motivo della sua astuzia farà prosperare la frode nelle sue mani; s’inorgoglirà in cuor suo, e in piena pace distruggerà molta gente; insorgerà contro il principe de’ principi, ma sarà infranto, senz’opera di mano". (Daniele 24-25)

"Confusione" naturale..

..gli eventi perpetui: il sole si fa spazio nel giorno che deve sorgere, da sempre rincorre l'inacciuffabile notte, un giorno forse si riappacificheranno ma per il momento restano entrambi nascosti l'uno dall'altro al di la della terra e la luna, con il suo movimento immobile, sembra osservarli con distacco...

  

Il dolere dei "flagenti"..

Di nova pena mi conven far versi e dar matera al ventesimo canto de la prima canzon ch'è d'i sommersi. Io era già disposto tutto quanto a riguardar ne lo scoperto fondo, che si bagnava d'angoscioso pianto; e vidi gente per lo vallon tondo venir, tacendo e lagrimando, al passo che fanno le letane in questo mondo. Come 'l viso mi scese in lor più basso, mirabilmente apparve esser travolto ciascun tra 'l mento e 'l principio del casso; ché da le reni era tornato 'l volto, e in dietro venir li convenia, perché 'l veder dinanzi era lor tolto. Forse per forza già di parlasia si travolse così alcun del tutto; ma io nol vidi, né credo che sia. Se Dio ti lasci, lettor, prender frutto di tua lezione, or pensa per te stesso com'io potea tener lo viso asciutto, quando la nostra imagine di presso vidi sì torta. Certo io piangea, poggiato a un de' rocchi del duro scoglio, sì che la mia scorta mi disse: «Ancor se' tu de li altri sciocchi? Qui vive la pietà quand'è ben morta; chi è più scellerato che colui che al giudicio divin passion comporta? (D. C. - Inferno, Canto XX, Versi 1 - 30)

Il "difetto" della forza..

..quanti ostacoli superati, molti aggirati e diversi "raggirati", non credere alla perfezione ma neanche alle frottole..

Il traguardo dei "manifesti"..

..dritti verso l'arrivo remano i "barcaioli" portando con se la barca dei naviganti nelle correnti del natural fluire degli eventi.. 

Foto: Cristophe Huet

"Fumo" sublime..

..lo "scuro" messaggio degli ormai "senza maschera" é tacito, in fase di costruzione é la sua fine...

Infinitamente introspettiva..

..prova ad immaginare un sogno realistico, quando lo vedrai materializzarsi nel bel mezzo dei tuoi pensieri fai attenzione a non dimenticarlo mai perchè sarà per te un traguardo finito..

Illusionismo naturale..

..i mendicanti della menzogna, per convincere gli altri che non mentono, fanno "vedere" loro delle prove "incontrovertibili" come a voler far credere di avere la "verità" in pugno, bada bene, ogni costruzione di una qualsiasi verità dunque é un artifizio della falsità.. 

Trasposizione genetica..

..Cadenti sulle spalle, capelli come ordinati dalla sintonia del "vivo ritratto", l'immagine acheropita impressa nel telo raffigurante il Cristo sembra non voler abbandonare la Croce, quella Croce che ha fatto di Lui un Perfetto "lavandaio", il "bel disegno", al contrario della sua storia, sembra non "rasentare" l'originale, o Reliquia, chi fa di Te il suo Credo non intende cancellare la parola di Dio ma giusto portarla a conoscenza, lo Spirito presente per testimoniare la Resurrezione della Verità e sulle Sue spalle la manifesta "morte del guerriero", il Sangue é presente come per cancellare ogni nostro "dubbio"; Acquasanta lasciasti come Tua eredità, Arcuata é la Tua "schiena" e Pilato sempre lì, fermo con "occhi dolenti", come stesse ad aspettare il Tuo Perdono..           

La "tristezza" della natura..

..la riflessione dell'individuo nello spazio circostante implica una forte inclinazione al superamento dei propri limiti e alla commiserazione della "grandezza esistenziale" della propria specie..

"Molte sono le cose incredibili, ma nessuna è più incredibile dell’uomo." (Sofocle) 

Legalità manipolata..

..i nodi prima o poi saranno sciolti con l'ausilio della volontà liberatoria degli stessi "arti annodanti"..

La conoscenza del sapere..

..cos'é il sapere? Una domanda semplicemente complicata, un enigma che dirotta i pensieri nell'oblio della certezza, uno strumento utile non a chi ne é in possesso ma solo a chi sa usarlo, un incentivo alla costruzione della verità mentale, solo al sapere é dato di sapere, suo é lo scettro della "saggia" razionalità mentre alla fantasia non resta altro che l'"irrazionale insipienza"...

"Futurismo contemplativo"..

Repetita iuvant: "Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo, l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche quì in questo mondo". (Giordano Bruno)


Foto: Cristophe Huet

Ratio recuperandi

..lo spiraglio da cui ripartire si intravede nella comunione dei beni..

Lo "spessore" dell'intorno..

..osserva la pienezza del vuoto, la grande ristrettezza dello spazio e la "nullità" dell'esistenza..

No se puede..

..estremamente interessante porre l'inimmaginabile al primo posto nella propria immaginazione ma allo stesso tempo, risulta alquanto ridicolo estremizzare la realtà..


Foto: Cristophe Huet

Neo convergenza..

..nella moltitudine di individui si nasconde la massa e nella massa si manifesta l'evoluzione dell'umanità, ora, in questo contesto, chi può dire se siamo vittime di noi stessi o della società? In entrambi i casi la causa scatenante, dove "fluttuano" i nostri pensieri, é la nostra "unicità".. 

Il dolore prende vita..

..e appare nella sua lacrimante fisicità ma forse, la soggettività psico-fisica la fa da padrone..

Senso lato..

..in re..