Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
12 luglio 2012
07 luglio 2012
Il trucco della farfalla..


06 luglio 2012
05 luglio 2012
04 luglio 2012
01 luglio 2012
Il gioco dei tre volti..
Realmente agli occhi della mente reale..
Oscura e profonda era e nebulosa tanto che, per ficcar lo viso a fondo, io non vi discernea alcuna cosa. «Or discendiam qua giù nel cieco mondo», cominciò il poeta tutto smorto. «Io sarò primo, e tu sarai secondo». E io, che del color mi fui accorto, dissi: «Come verrò, se tu paventi che suoli al mio dubbiare esser conforto?». Ed elli a me: «L'angoscia de le genti che son qua giù, nel viso mi dipigne quella pietà che tu per tema senti. Andiam, ché la via lunga ne sospigne». Così si mise e così mi fé intrare nel primo cerchio che l'abisso cigne. Quivi, secondo che per ascoltare, non avea pianto mai che di sospiri, che l'aura etterna facevan tremare; ciò avvenia di duol sanza martìri ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi, d'infanti e di femmine e di viri. Lo buon maestro a me: «Tu non dimandi che spiriti son questi che tu vedi? Or vo' che sappi, innanzi che più andi, ch'ei non peccaro; e s'elli hanno mercedi, non basta, perché non ebber battesmo, ch'è porta de la fede che tu credi; e s'e' furon dinanzi al cristianesmo, non adorar debitamente a Dio: e di questi cotai son io medesmo. Per tai difetti, non per altro rio, semo perduti, e sol di tanto offesi, che sanza speme vivemo in disio». Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, però che gente di molto valore conobbi che 'n quel limbo eran sospesi. «Dimmi, maestro mio, dimmi, segnore», comincia' io per voler esser certo di quella fede che vince ogne errore: «uscicci mai alcuno, o per suo merto o per altrui, che poi fosse beato?». E quei che 'ntese il mio parlar coverto, rispuose: «Io era nuovo in questo stato, quando ci vidi venire un possente, con segno di vittoria coronato. Trasseci l'ombra del primo parente, d'Abèl suo figlio e quella di Noè, di Moisè legista e ubidente; Abraàm patriarca e Davìd re, Israèl con lo padre e co' suoi nati e con Rachele, per cui tanto fé; e altri molti, e feceli beati. E vo' che sappi che, dinanzi ad essi, spiriti umani non eran salvati». Non lasciavam l'andar perch'ei dicessi, ma passavam la selva tuttavia, la selva, dico, di spiriti spessi. Non era lunga ancor la nostra via di qua dal sonno, quand'io vidi un foco ch'emisperio di tenebre vincia. Di lungi n'eravamo ancora un poco, ma non sì ch'io non discernessi in parte ch'orrevol gente possedea quel loco. «O tu ch'onori scienzia e arte, questi chi son c'hanno cotanta onranza, che dal modo de li altri li diparte?». E quelli a me: «L'onrata nominanza che di lor suona sù ne la tua vita, grazia acquista in ciel che sì li avanza». (D. C. - Inferno, Canto IV, Versi 10 – 78)
30 giugno 2012
La terza guerra mondiale..
Credo a tutti ma soprattutto a nessuno, credo negli altri ma soprattutto in me stesso, credo ma soprattutto non credo al credibile.. Illuminismo moderno..
Mi rivolgo a voi, Anonymi. Questa non vuole essere la ricostruzione completa al millimetro della vostra storia. Qualcuno di voi me l’ha raccontata o almeno mi ha fornito la sua visione che non per forza è quella di tutti. Poi ne ho letto, rimbalzando un po’ ovunque per il web, e in fase di stesura delle pagine che seguono ho compiuto una scelta arbitraria: estrapolare da ciò che avete firmato, in toto o in parte, alcune operazioni che mi sembra vi descrivano meglio. Rimane fondamentale l’inciso «secondo me». Leggetelo come il necessario imho, in my humble opinion, come si usa scrivere nellemailing list e nei gruppi di discussione in rete. Quella che voi e altri lettori incontrerete scorrendo questo testo è una specie di biografia non autorizzata. E se alla fine ciò che leggerete non vi piacerà, non “bombardate” troppo forte il mio sito. All’origine del libro c’è la volontà di tributarvi un merito indiscutibile: combattere per la libertà di informazione.
Perché, credetemi, almeno un tratto in comune ce l’abbiamo, voi e io: crediamo che l’informazione debba essere libera. A qualunque costo. E comunque la prenderete, sarà stato un viaggio entusiasmante. Un viaggio all’interno di un enorme scherzo tremendamente serio. (Antonella Beccaria)
28 giugno 2012
23 giugno 2012
La solidità delle acque..
..nel freddo della sorpresa..
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi (Eraclito).
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi (Eraclito).
20 giugno 2012
La difficile salita..
..colma di ricchezze l'anima vestita di sola e nuda povertà fisica e spirituale ...
17 giugno 2012
16 giugno 2012
15 giugno 2012
14 giugno 2012
12 giugno 2012
Consapevolezza..
..ha ragione lui, jamm bell, sono amico suo, jamm bell, come vorrei essere lui, jamm bell, vivo per lui, jamm bell, faccio quello che vuole lui, jamm bell, sono parte integrante del cerchio, jamm bell, song io o chihuahua, si si, sei proprio tu..
10 giugno 2012
Lo "schiaffo" di Dio..
09 giugno 2012
06 giugno 2012
Il cantico "dei morosi"..

05 giugno 2012
Esame di coscienza..
04 giugno 2012
Essere senza sapere di non essere..
03 giugno 2012
02 giugno 2012
01 giugno 2012
Destati liberamente dall'inerzia..

27 maggio 2012
22 maggio 2012
20 maggio 2012
Latitanza incosciente..

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"Non credere"..
.. Io "non credo" .. .. "Cogito ergo sum" .. .. Non plus ultra, nec spe nec metu .. .. Rifletti sul come fare, in tanti ...

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.."settore in riga": area dirigenziale coordinatrice e area "proletaria" a responsabilità individuale..
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..se potessi scegliere "Io penso" che il mio innato "Hegelismo" mi porterebbe molto lontano dal credere a ciò che m...