Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
14 febbraio 2012
12 febbraio 2012
Sapiente mente..
«da l'alto primipilo, faccia li miei concetti bene espressi». E seguitai: «Come 'l verace stilo ne scrisse, padre, del tuo caro frate che mise teco Roma nel buon filo, fede è sustanza di cose sperate e argomento de le non parventi; e questa pare a me sua quiditate». Allora udi': «Dirittamente senti, se bene intendi perché la ripuose tra le sustanze, e poi tra li argomenti». E io appresso: «Le profonde cose che mi largiscon qui la lor parvenza, a li occhi di là giù son sì ascose, che l'esser loro v'è in sola credenza, sopra la qual si fonda l'alta spene; e però di sustanza prende intenza. E da questa credenza ci convene silogizzar, sanz'avere altra vista: però intenza d'argomento tene». Allora udi' : «Se quantunque s'acquista giù per dottrina, fosse così 'nteso, non lì avria loco ingegno di sofista». D. C. - Paradiso, Canto XXIV, Versi 58 - 81
11 febbraio 2012
10 febbraio 2012
08 febbraio 2012
Il mezzo, Regno dell'etere..
Una montagna v'è che già fu lieta d'acqua e di fronde, che si chiamò Ida: or è diserta come cosa vieta. Rea la scelse già per cuna fida del suo figliuolo, e per celarlo meglio, quando piangea, vi facea far le grida. Dentro dal monte sta dritto un gran veglio, che tien volte le spalle inver' Dammiata e Roma guarda come suo speglio. La sua testa è di fin oro formata, e puro argento son le braccia e 'l petto, poi è di rame infino a la forcata; da indi in giuso è tutto ferro eletto, salvo che 'l destro piede è terra cotta; e sta 'n su quel più che 'n su l'altro, eretto. D. C. - Inferno, Canto XIV, Versi 97 - 11106 febbraio 2012
Tempo al tempo..
Tu, perché non ti facci maraviglia, pensa che 'n terra non è chi governi; onde sì svia l'umana famiglia. Ma prima che gennaio tutto si sverni per la centesma ch'è là giù negletta, raggeran sì questi cerchi superni, che la fortuna che tanto s'aspetta, le poppe volgerà u' son le prore, sì che la classe correrà diretta; e vero frutto verrà dopo 'l fiore. D. C. - Paradiso, Canto XXVII, Versi 139 - 14805 febbraio 2012
64 aggregati naturali di minerali PURI..
Acquario - Come sono strani i manoscritti di questo
Amico, grande viaggiatore dell'incognito, essi mi sono apparsi separatamente,
tuttavia formano un tutto per colui che sa che i colori dell'arcobaleno uniti
danno l'elemento bianco, o per l'artista che sotto il suo pennello, fa dalle sei
tinte della sua tavolozza magica, sorgere il nero (Le Serpent rouge).04 febbraio 2012
03 febbraio 2012
La Candia Mente..
Vuoi davvero scoprire la verità? Bene, allora presta attenzione a ogni rumore circostante, a ogni parola espressa sottovoce, a ogni segno che il tuo occhio percepisce come nuovo. Perché è indubitabile che - qualora esista - sarà la verità, se ne ha voglia, a venirti incontro. Tieni in conto che tu hai necessità di trovarla, ma lei non ha nessun interesse a farsi trovare. Mi scrivi con convinzione che la verità "è una e una soltanto". Io ti dico di no, e non obietto per difetto, ma per eccesso. Ciò che mi fa negare - da sempre - l'idea di verità è il fatto che ne esistono troppe, tutte ammassate nei magazzini della vita. Potresti averla accanto, oppure passarci davanti tutti i giorni senza saperla riconoscere. Perché la verità è velata dai tanti perché che ti porti dietro (e che crescono anziché diminuire con il passare del tempo). L'hai sentito quel fruscìo che ti è passato accanto? Quella voce che ti ha sibilato qualcosa di incomprensibile all'orecchio? Era lei che si allontanava ancora una volta, era la tua speranza disperata, il tuo sogno che svaniva, la tua idea fissa e concreta che diventava improvvisamente utopia. Convincitene una buona volta. E pensa ad altro.02 febbraio 2012
01 febbraio 2012
30 gennaio 2012
28 gennaio 2012
27 gennaio 2012
26 gennaio 2012
Il silenzio mediatico..
Il "ritardato"..
Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio, bianco per antico pelo, gridando:«Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo: i' vegno per menarvi a l'altra riva ne le tenebre etterne, in caldo e 'n gelo. E tu che se' costì, anima viva, pàrtiti da cotesti che son morti». Ma poi che vide ch'io non mi partiva, disse:«Per altra via, per altri porti verrai a piaggia, non qui, per passare: più lieve legno convien che ti porti». D. C. - Inferno, Canto III, Versi 82 - 9324 gennaio 2012
22 gennaio 2012
I tre accompagnamenti invalidi..
Non rientrano tra gli invalidi civili:
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i ciechi e i sordomuti, per i quali provvedono altre leggi (informazioni INPS).
21 gennaio 2012
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