31 ottobre 2011

Guardare un vedente con occhio partecipante..



Figli della Pietra..

Quale è la cosa più difficile di tutte? Quella che sembra la più facile: con gli occhi vedere ciò che davanti agli occhi si trova. (Goethe)

Arcuata é la sua linea..

Lo si vede bene dal pantano che costituisce il disegno della Vergine.. Cosa c'è la sotto? L'attesa della venuta del Messia dei "Gobbi" è un indizio..

Alienazione terrestre..

"E vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli? Ma nessuno, né in cielo né in terra o sotto di essa, era in grado di aprire o leggere il libro"  (Apocalisse 5:2-3)
"Questo nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi di coloro che sono in cielo e in terra e sotto terra" (Fil 2, 10-11)




29 ottobre 2011

27 ottobre 2011

La mela senza frutto..

Cosa faceva il serpente nell'Eden? Cosa rappresenta? Cosa vuol dire -Dubbio-? Che significa -Peccato-? Perchè il serpente? L'uomo fu creato dalla terra, perchè la donna con una sua costola? Chi siamo per essere? La verità può essere messa in dubbio? Madre terra rivendica ciò che le appartiene, ma la luna le ricorda di non oltrepassare il limite naturale dei suoi "occhi" (SL)  

La destra con il pugno chiuso..

..e la sinistra con un pugno di mosche.. Questo è il momento di gridare tutti insieme: "Forza Berlusconi"!

Conti quel che costa..

Bilancio critico dell'inclemenza...

26 ottobre 2011

Sic c'è..

La meta più ambita..

Astratto contemporaneo..

La scoperta della "non vedenza", ovvero la visualizzazione dell'invisibile illusione con la materializzazione del "Velo di Maya"..

20 ottobre 2011

Ordine universale..

Guardando nel suo Figlio con l'Amore che l'uno e l'altro etternalmente spira, lo primo e ineffabile Valore quanto per mente e per loco si gira con tant'ordine fé, ch'esser non puote sanza gustar di lui chi ciò rimira. Leva dunque, lettore, a l'alte rote meco la vista, dritto a quella parte dove l'un moto e l'altro si percuote; e lì comincia a vagheggiar ne l'arte di quel maestro che dentro a sé l'ama, tanto che mai da lei l'occhio non parte. Vedi come da indi si dirama l'oblico cerchio che i pianeti porta, per sodisfare al mondo che li chiama. Che se la strada lor non fosse torta, molta virtù nel ciel sarebbe in vano, e quasi ogne potenza qua giù morta; e se dal dritto più o men lontano fosse 'l partire, assai sarebbe manco e giù e sù de l'ordine mondano. Or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco, dietro pensando a ciò che si preliba, s'esser vuoi lieto assai prima che stanco. Messo t'ho innanzi: omai per te ti ciba; ché a sé torce tutta la mia cura quella materia ond'io son fatto scriba. D. C. - Paradiso, Canto X, Versi 1 - 27

Un altro Io è..

08 ottobre 2011

Inquisizione all'OPERA..

"Cercle Saint Dagobert II" de Stenay





  














Irrazionalità realistica..

In ricordo..

Che bello sognare, che bello immaginare, che bello pensare di essere dalla parte giusta, che bello credere in qualcuno ed in qualcosa, che bello crearsi un mondo tutto proprio dove gli "altri" non possono accedere, che bello simboleggiare la giustizia in un mondo "iniquo", che bello sapere mentre gli altri ignorano, che bello aggrapparsi ai morti per vivere meglio, che bello appartenere ad una categoria, che bello fare propria la vita degli altri, che bello essere felici, che bello invecchiare serenamente, che bello, che bello, che bello.. 

Prendiamola con "la" filosofia..

All'Interno dell'Interno.. PER NON DIMENTICARE!

" Allarme Scordato ".. Questo post l'ho pubblicato diverse volte, ogni 14 febbraio , poi a marzo, poi a novembre e forse lo ...