La mediocrità dell'abitudine..

..non rassegnatevi al piacere di ciò che avete ma coltivate la gioia dell'irrazionale quotidianità, solo così avrete il futuro ai vostri piedi..

Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi.

Rita Levi Montalcini

Il tuo peggior nemico..

..é sempre pronto a tenderti un agguato per ucciderti, guardati sempre da lui, fai i conti con te stesso e occhio allo specchio..  

Gli accordi amicali..

..non esulano dalle "inimicizie" reciproche e le escludono dal sapere le proprie nefandezze..

Io sono, dunque penso - Io penso, dunque sono.. (Cartesio)

Fuori da ogni apparenza..

..si colloca la dolce spavalderia di chi vuol essere umile per forza..

Distanza in cammino perpetuo..

..il fotografo ferma il tempo in un istante, la fotografia lo racchiude in un'immagine, gli occhi lo afferrano in un attimo ma lui si disperde nel grigio presente per diventare un opaco passato volto al futuro per rinascere colorato..  

La volontà dell'essere grande..

Non è suo moto per altro distinto, ma li altri son mensurati da questo, sì come diece da mezzo e da quinto; e come il tempo tegna in cotal testo le sue radici e ne li altri le fronde, omai a te può esser manifesto. Oh cupidigia che i mortali affonde sì sotto te, che nessuno ha podere di trarre li occhi fuor de le tue onde! Ben fiorisce ne li uomini il volere; ma la pioggia continua converte in bozzacchioni le sosine vere. Fede e innocenza son reperte solo ne' parvoletti; poi ciascuna pria fugge che le guance sian coperte. Divina Commedia - Paradiso, Canto XXVII, Versi 115 - 129

Le vere apparenze della falsità..

..così é il come le si dicono o le si propongono..

The angels at the end of life..

..in quella strana cima dalla linea non retta sorretta da una lama di pietre, tra quei monti azzurri e fatati in vista fin dai moreschi, in quella chiesa di fango da dove il "dormiente" affilerà le sue unghie, lassù in quella fonte sgorgante acqua e sangue inizierà la battaglia che introdurrà alla pace e lì si vedranno i frutti della terra, da loro nascerà la nuova vita apparsa morta, su quelle stesse pietre si baseranno le nuova fondamenta dell'abito "talare" perpetuo..   

C'era una volta Andersen..

..l'essere papera per delle papere non significa per forza diventare oca tra le oche..

Contatto in vista..

..invista e realmente negata ma la sua vista non traspare se non nel ligneo e bieco sguardo del supervisore..

Il Tesoro della Verità..

..la fiamma nel "frontale" Come la Croce al Centro del "Cuore", nello "schienale" l'Immagine del Suo Spirito traspare Come la Croce al Centro del "Cuore", Santo il Lenzuolo, Santo il Suo estratto, Santo il suo mistero..

Vuoto di valore..

..solo all'interno del nulla si possono valutare i valori che costituiscono la reale ricchezza delle piane distese di "valore"..    

Il segreto dei profili manifesti..

La divergenza della similitudine..

..rappresenta il punto di vista dell'astrazione osservante che indirizza immaginariamente all'addivenire del concetto che a sua volta si estrinseca nel suo significato senza far riferimento al significante...  

La saracinesca del bello..

..improvvisamente apro gli occhi e vedo il buio, l'inquietudine prende forma e inizia a vagare in ogni stanza dell'anima, l'incertezza assale tutte le false sicurezze, "suona" l'allarme oscurità, la paura si materializza, ma si, ora mi accorgo di essere "brutto" davanti a questo bel silenzio.. 

L'immorale responsabilità velata..

..il perbenismo estetico si nasconde sfacciatamente davanti agli occhi giudicanti di chi é vittima della scarsa volontà di recuperare la dignità smarrita nei meandri della già perduta morale..

Apparentemente immanente..

..“Bandiera siciliana”, olio su tela di Sonia Maria De Oliveira.. 

L'assoluta ostinazione dell'essere..

..non percepire la capacità delle proprie nullità cosmiche....

Sapere ciò che non si sa..

..é la base su cui poggiano le fondamenta alienanti ed impercettibili dell'immaginazione riflettente la metafisicità del pensiero costruttivo..

Osservatori impopolari..

..referendum indirettamente votati alla persuasione immaginaria..

La bellezza della "ferma instabilità"..

..mirar l'arrivo..

I "Fini" dell'ingenuità..

..raggiungono sempre la scaltra illusione di un futuro pieno di libertà..

La paura della promiscuità logicizzante..

..nei confronti del dispotismo culturale invasore di territori specifici dove vige la "sapienza collettiva" del quieto vivere..

Il sogno inafferrabile..

..é un desiderio che vaga nel vuoto incosciente della non consapevolezza..

La nascita dell'idea..

..esula sia dalla cultura che dall'ignoranza ma implica il saper essere competenti nell'utilizzare la propria innoquità nel rapportarsi con entrambe.. 

Il ratto delle note memoriali..

..dal naturale al celestiale..

La violenza "verbale"..

..l'informazione Autoritaria e repressiva passa anche attraverso il silenzio comunicativo..

Deprivazione immaginaria..

..un uscio senza porta può chiudere la mente ma la porta chiusa può accendere la fantasia e aprirne un'altra: la porta dell'oltre vista..  

La casualità della vista ellenica..

Da quinci innanzi il mio veder fu maggio che 'l parlar mostra, ch'a tal vista cede, e cede la memoria a tanto oltraggio. Qual è colui che sognando vede, che dopo 'l sogno la passione impressa rimane, e l'altro a la mente non riede, cotal son io, ché quasi tutta cessa mia visione, e ancor mi distilla nel core il dolce che nacque da essa. Così la neve al sol si disigilla; così al vento ne le foglie levi si perdea la sentenza di Sibilla. O somma luce che tanto ti levi da' concetti mortali, a la mia mente ripresta un poco di quel che parevi, e fa la lingua mia tanto possente, ch'una favilla sol de la tua gloria possa lasciare a la futura gente; ché, per tornare alquanto a mia memoria e per sonare un poco in questi versi, più si conceperà di tua vittoria. Io credo, per l'acume ch'io soffersi del vivo raggio, ch'i' sarei smarrito, se li occhi miei da lui fossero aversi. E' mi ricorda ch'io fui più ardito per questo a sostener, tanto ch'i' giunsi l'aspetto mio col valore infinito. D. C. - Paradiso, Canto XXXIII, Versi 55 - 81.

Energia materiale..

..la materia energica degli ioni in sintonia con l'ambiente..












Foto tratta da Internet

L'Armata Brancaleone..

..Le stelle illuminano la notte buia, pria che li grilli montino le cicale per cinque volte darò lu segnale, le truppe in movimento andranno sagacemente verso l'impero e io, lo condottiero, salirò sullo colle più alto di Roma, da lì nfonderò la mia sapienza e la mia benevolenza  ne vero, verso li contadini fatti da me soldati e verso li gnoranti solleverò la mia cultura per dare loro ciò che l'altri erano già..

La materia comunicativa..

..nella storia, l'equazione matematica non é mai stata al centro di un dibattito scientifico sulla geologia come il magnetismo terrestre non é mai stato scientificamente associato allo studio della geografia..  

L'unione degli elementi vitali..

..produce effetti naturali che fanno riflettere sulla meditazione statica del movimento terrestre in simbiosi con quello interstellare.. (lago Burma)

Essere stati semplici..

..persi nella complessa individuazione sociale delle singole cause scatenanti..

Soli nella Galassia..

..come Organismi simili all'Universo..

Time_Travel_0..

..la fermezza del passato é impressa nei ricordi, con la memoria si può tornare nel passato e con l'immaginazione viaggiare verso il futuro ma il problema é fissare il presente..

Facce voltaiche..

..tra indoli di visi..

Il remoto presente..

..di un futuro immerso nel passato..

Elementi fossilizzate?

..la vita del passato é presente nei fossili così come nei ricordi dei "fermatempo"..

Pensieri espressionisti..

« Creare abitualmente nuove valutazioni, questa é elevazione. » (Ralph Waldo Emerson)

Rivalutazione profetica..

«Ciò che io racconto è la storia dei prossimi due secoli. Io descrivo ciò che viene, ciò che non può fare a meno di venire: l'avvento del nichilismo. Questa storia può già ora essere raccontata; perché la necessità stessa è qui all'opera. Questo futuro parla già per mille segni, questo destino si annunzia dappertutto; per questa musica del futuro tutte le orecchie sono già in ascolto. Tutta la nostra cultura europea si muove in una torturante tensione che cresce da decenni in decenni, come protesa verso una catastrofe: irrequieta, violenta, precipitosa; simile ad una corrente che vuole giungere alla fine, che non riflette più ed ha paura di riflettere. »  (Nietzske, Wille zur Macht) 

Occhi parlanti..

..linguaggio visivo che racchiude una molteplice rete di messaggi verbali di facili intuizioni per i soci condivisori, in pratica la "furbistica" messa in atto da coloro che credono di essere al di sopra degli "stupidi ignavi" di turno, che geni, contenti loro.. ;-)

Costruzione catastrofica..

..ogni tentativo ben riuscito é un passo in più verso il futuro addio alle proprie convinzioni..

La determinazione del torpore..

..la si vede quando si ha la fermezza di chiedere aiuto..

Art attack..

..scrivere non vuol dire comunicare..
..parlare non vuol significare per forza dire qualcosa..
..non occorre essere giornalista per informare..

..la cacofonia può non essere solo quella in contrasto con lo scritto..

..l'essere prolisso non indica che si é il "miglior dicitore"..
..la cultura non implica ne il sapere ne la conoscenza..
..interagire con qualcuno non obbliga al confronto..

..le idee personali non sono quasi mai in linea con quelle di tutti gli altri..

..essere ossimoro é una scelta (spesso sbagliata e comunque sempre opinabile) di chi vuol far riflettere il lettore su ciò che gli viene "proiettato" e che, come diceva un famoso filosofo, a volte può significare esattamente l'opposto.. (e chi ha orecchi per intendere intenda..)

A proposito, per chi avesse poca dimestichezza con i libri pubblico il significato di ossimoro raggiungibile su Wikipedia:

"A differenza della figura retorica dell'antitesi, i due termini (ghiaccio bollente ecc..) sono spesso incompatibili e uno di essi ha sempre una funzione determinante nei confronti dell'altro (come avviene tra sostantivo e aggettivo, soggetto e predicato, verbo e avverbio): si tratta quindi di una combinazione scelta deliberatamente da chi scrive o comunque stilisticamente mai casuale, tale da creare un originale contrasto, ottenendo spesso sorprendenti effetti stilistici. Dato l'etimo del termine, anche la stessa parola ossimoro è un ossimoro." Buona lettura..

Il Parlamento delle immagini..

..no comment..

Computer day..

..la vittoria della tecnologia sul "discorso artistico" implica la perdita di se stessi..

La chiusa dell'aria..

..nel regolare l'afflusso, permette uno stile pensante salubre solo agli occhi di chi non vede..