30 luglio 2022

Presa di coscienza... (su richiesta post del 26/11/2010)

..Correva l’anno 1987, ero diretto verso casa, la mia casa, quando iniziò a piovere e a farsi buio. Le luci delle auto si confondevano con quelle delle abitazioni, una strana sensazione prese forma nei miei pensieri. Intanto, da lontano un carro funebre rallentava il traffico. Non potevo passare ma solo osservare. Chissà chi è mi chiedevo tra me e me. Il funerale era seguito da persone purpuree e afflitte con ombrelli simili a salici piangenti. I colori dei semafori si alternavano da "verde" a "verde". Tutti in fila i vermigli silenziosi osservavano le auto ferme in attesa. Qualcuno azzardò una frase: mettetevi anche voi in fila perché di certo lo avete conosciuto. La pioggia sembrò occultare le ultime speranze. Che strano, la coda passò e le auto si rimisero in marcia. Non capivo. Che strana sensazione, il carro come se nulla fosse avanzava verso la collina. Continuavo a non capire. Decisi così di seguirlo. Arrivai al camposanto, parcheggiai e seguii il feretro. Perché ero lì. Mi avvicinai agli altri e chiesi ad un signore: scusi chi è morto? Come mi fa, non lo sai? E cosa stai facendo quà mi disse? Non so, ho visto il funerale e sono stato attirato da una strana sensazione che non so spiegare risposi. Rivolgendosi agli altri disse: guardate chi c’è! Mi spostai come per andarmene quando si avvicinò un "signore" molto addolorato, mi guardò negli occhi ed in silenzio mi fece il cenno di seguirlo. Non capivo ma lo seguii. Arrivato vicino alla bara mi disse: sei proprio pronto a vedere chi c’è la dentro? Che strana sensazione. Non riuscivo a capire. Pensai: non è che ci sono io la dentro! Quasi senza voce risposi: si! Mi chiese: ma tu chi sei? Sono un passante risposi. A quel punto aprì la bara. Che strana sensazione. La dentro c’era il nulla. Ancora non capivo. Ebbi un po’ di smarrimento. Lo guardai, mi girai e guardai gli altri..... Solo a quel punto capii e piansi a dirotto. Correva l’anno 1987. Era il 14 febbraio. (M.)

19 luglio 2022

"L'eccellenzazione"..

          "Formula"
            "Mole"      
         "Individuo"
"Componenti gruppo"; 
"Componenti Squadra";
"Componente Unico".






Parola chiave: "Termine"






06 gennaio 2022

"Paradigmi"..

 ..Le persone prive di "certezze" morali e culturali seguono il proprio istinto o la scia di pensieri predominanti, vuoi per mettersi al "riparo" da qualsivoglia pericolo o per evitare eventuali estraniazioni sociali da gruppi di appartenenza; la loro fragilità dunque, li mette al servizio delle loro stesse convinzioni estraniandoli di fatto dalla realtà ovvero dalla Verità. Chi non sa infatti, deve accontentarsi di ciò che gli viene detto. (RM)  

24 febbraio 2021

Alla ricerca dell'Esistenza..

.."Natura scoperta" e scolpita nel "sapere" di un'immagine..                                                                                                


23 gennaio 2021

Post Scriptum: Ciao "Mamma"..

Sono "Lontano dalla Guerra"

Significazione soggettiva..



..vorrei capire ciò che mi fa capire, comunicare in modo inequivocabile, a chi non mi "comprende", l'essenza del concetto insignificante; in genere prima di pubblicare un post devo avere in mente almeno un "niente da dire", dopo di che devo correlare il titolo ad una foto in modo assolutamente arbitrario ed elaborare una sorta di "pensiero dissociante" che si unisca alle altre due componenti, infine "buttare" tutto nel "rullo trasportatore" della rete; ora, spiegare in poche parole il proprio pensiero non é affatto semplice, soprattutto quando questo non é facilmente esplicabile, quindi, per rispondere a chi mi ritiene "incapibile" e "astratto", un "qualunquista" con una struttura comunicativa molto personale e "pericolosa", rispondo volentieri con una citazione già ripresa in un precedente post: 


"Thank you baby"

Chiave risolutiva...

Adieu...

Detto "tra noi".. (19/04/2018)

"Armi bianche"..

"Ordine e Controllo".. (Rien ne va plus)

Ritrosità "socievole"..

..ad interim..

02 novembre 2020

Un Arcangelo come "vedetta".. (Un saluto a Daniele)

Montefalcone Appennino

Incontro tra mare e monti…

“Prima del falco, una sirena, forse cantava e nuotava anche quassù” così recita il testo di una nota canzone locale, scritta, ed egregiamente interpretata dal cantante Daniele, un piccolo centro dell’entroterra marchigiano dove si possono trovare e ammirare fossili risalenti a circa tre milioni di anni fa. Il comune si trova in provincia di Fermo a 757 metri sopra il livello del mare ma con un picco di mille metri nel luogo denominato “punto trigonometrico”. Conta circa 620 abitanti distribuiti per lo più nelle contrade. La gente del posto è discreta e accogliente. Le sue caratteristiche principali sono la tranquillità, la buona cucina con i prodotti genuini tipici della zona e un’aria pura da respirare intensamente. Dalla sua “terrazza panoramica”, posta sopra una rupe di circa 200 metri, si possono osservare le vette più alte della catena appenninica adiacente come: il monte vettore, la sibilla o montagna delle fate, la priora e persino il Gran Sasso che "svetta" rigoglioso dal vicino Abruzzo. Non solo, grazie alla sua posizione geografica e alla sua altezza, guardando dal lato opposto, si può ammirare perfino il mare. La sua bellezza e il suo silente alone riappacificano l’uomo e la natura da sempre in conflitto, restituendo loro una perfetta armonia. I falchi che nidificano tra le rocce ne sono la prova. Nelle passeggiate rupestri non è difficile imbattersi in qualche piccola conchiglia fossile, da riportare a casa come originale souvenir. I boschi del posto "sfornano" le migliori delizie come: castagne, more, mirtilli, funghi, asparagi, tartufi ecc... . Molti di questi prodotti, si possono acquistare e/o assaggiare nel mese di ottobre alla fiera “Sapori d’Autunno” organizzata dal Comune e dalla Pro-loco con il supporto di tutti gli abitanti. Altra attrattiva è il “Centro di educazione ambientale”, dove si possono ammirare molti minerali e fossili provenienti da tutto il mondo. Osservando lo splendido panorama a trecentosessanta gradi dal punto di vista più alto, sembra proprio che il paese sia un punto di incontro tra le montagne e il mare e chissà, forse un giorno si troverà il fossile della sirena che "cantava e nuotava anche quassù".. .                                                               (già pubblicato il 22/09/2014 - Profili Italia)

ET IN ARCADIA EGO

"Egli ed io discutemmo certe cose, che con comodo potrò spiegarvi in dettaglio. Cose che vi daranno, tramite Monsieur Poussin, vantaggi...