Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
30 gennaio 2014
24 gennaio 2014
23 gennaio 2014
Se non oggi, domani si saprà..
..bel film, solito "tran tran" ma profondamente semplice: indossare, togliere, raccogliere e appendere un giacchetto con il giusto "atteggiamento", "forza" e "concentrazione", affrontare per superare anche se si ha paura di perdere, perché solo così si può sapere se si è un vero "leone" o una semplice "gazzella", non ha importanza il risultato ma solo la propria "grinta"...
22 gennaio 2014
21 gennaio 2014
19 gennaio 2014
18 gennaio 2014
07 gennaio 2014
01 gennaio 2014
29 dicembre 2013
Chi é costui..
Gesù in catene..
Egli vede i rimproveri, le ingiustizie e le calunnie che forse hai da sopportare. Egli ti chiama al Suo fianco:
vieni da Me, al luogo del tribunale, dove venni accusato ingiustamente.
Non fare come i Miei discepoli che, in vista del giudizio, fuggirono. Sii disposto ad ascoltare chi ti rimprovera o ti critica e non controbattere per giustificarti.
Non lottare per i tuoi diritti. Chi accusa gli altri, li giudica, li condanna, si mette dalla parte del Maligno, del grande Accusatore, e fin d’ora sperimenta qualcosa del suo regno di infelicità e di amarezza.
Se invece sei pronto ad ascoltare ciò che altri hanno da dirti senza giustificarti, gusterai il Mio amore e la Mia vicinanza
Di volta in volta ricoperto di false accuse, rimproveri, scherni. Eppure, ‘insultato, non risponde con insulti’ (1Pietro 2,23), ma tace come pecora muta di fronte ai suoi tosatori’ (Isaia, 53,7).
Coloro che sopportano rimproveri ingiusti Mi stanno vicino e assaporano già in questa vita un anticipo della pace e della gioia celeste. (Luca 22,66- 23,16 – Matteo 27,12 – 1Corinzi 6,7 – 1Pietro 3,8-9)
Egli vede i rimproveri, le ingiustizie e le calunnie che forse hai da sopportare. Egli ti chiama al Suo fianco:
vieni da Me, al luogo del tribunale, dove venni accusato ingiustamente.
Non fare come i Miei discepoli che, in vista del giudizio, fuggirono. Sii disposto ad ascoltare chi ti rimprovera o ti critica e non controbattere per giustificarti.
Non lottare per i tuoi diritti. Chi accusa gli altri, li giudica, li condanna, si mette dalla parte del Maligno, del grande Accusatore, e fin d’ora sperimenta qualcosa del suo regno di infelicità e di amarezza.
Se invece sei pronto ad ascoltare ciò che altri hanno da dirti senza giustificarti, gusterai il Mio amore e la Mia vicinanza
Di volta in volta ricoperto di false accuse, rimproveri, scherni. Eppure, ‘insultato, non risponde con insulti’ (1Pietro 2,23), ma tace come pecora muta di fronte ai suoi tosatori’ (Isaia, 53,7).
Coloro che sopportano rimproveri ingiusti Mi stanno vicino e assaporano già in questa vita un anticipo della pace e della gioia celeste. (Luca 22,66- 23,16 – Matteo 27,12 – 1Corinzi 6,7 – 1Pietro 3,8-9)
18 dicembre 2013
16 dicembre 2013
Comprovazione incontrovertibile..

15 dicembre 2013
14 dicembre 2013
Metamorfosi sociale..
12 dicembre 2013
07 dicembre 2013
06 dicembre 2013
"Dissesto psicologico"..

03 dicembre 2013
Pensare al "pensiero"..

02 dicembre 2013
29 novembre 2013
26 novembre 2013
23 novembre 2013
22 novembre 2013
Prigionia mentale..

20 novembre 2013
Immaginario "rivoluzionario"..
17 novembre 2013
16 novembre 2013
Vuoto a perdere..
15 novembre 2013
Musica modale..
11 novembre 2013
10 novembre 2013
Legato illegalmente..
25 ottobre 2013
"Testamenti"..

18 ottobre 2013
Vera Mente Ostinata..
Le mie "certezze" sono le tue fragilità..
Quando capirai veramente che ruolo hai nella "vita",
quando vedrai veramente al di la dei tuoi orecchi,
quando saprai veramente separare la zizzania dal grano,
quando sarai veramente in grado di starmi lontana per sempre,
allora si che potrai osservare veramente le mie "ansie",
allora si che potrai sapere veramente qualcosa di me,
allora si che potrai dire veramente qualcosa su di me,
allora si che potrai sorridere veramente delle tue fragilità,
allora e solo allora, potrai guardarmi veramente negli occhi e sparire nelle mie quotidiane amnesie.. (Quello che non ti ho detto)
Quando capirai veramente che ruolo hai nella "vita",
quando vedrai veramente al di la dei tuoi orecchi,
quando saprai veramente separare la zizzania dal grano,
quando sarai veramente in grado di starmi lontana per sempre,
allora si che potrai osservare veramente le mie "ansie",
allora si che potrai sapere veramente qualcosa di me,
allora si che potrai dire veramente qualcosa su di me,
allora si che potrai sorridere veramente delle tue fragilità,
allora e solo allora, potrai guardarmi veramente negli occhi e sparire nelle mie quotidiane amnesie.. (Quello che non ti ho detto)
17 ottobre 2013
15 ottobre 2013
La luce accecante..
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"Non credere"..
.. Io "non credo" .. .. "Cogito ergo sum" .. .. Non plus ultra, nec spe nec metu .. .. Rifletti sul come fare, in tanti ...

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.. non sembrerebbe ma a volte ciò che sembra non appare così "scontato" e ciò che é scontato naturalmente non "appare...
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Questo non è: però è da vedere de l'altro; e s'elli avvien ch'io l'altro cassi, falsificato fia lo tuo parere. S'elli è ...
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.. ai piedi di quel monte piegato ad arco riposano le Sue vestigia, mai da quel Borgo si é allontanato il burgus che sovrasta il paese arc...
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..se potessi scegliere "Io penso" che il mio innato "Hegelismo" mi porterebbe molto lontano dal credere a ciò che m...