..parlare non vuol significare per forza dire qualcosa..
..non occorre essere giornalista per informare..
..la cacofonia può non essere solo quella in contrasto con lo scritto..
..l'essere prolisso non indica che si é il "miglior dicitore"....la cultura non implica ne il sapere ne la conoscenza..
..interagire con qualcuno non obbliga al confronto..
..le idee personali non sono quasi mai in linea con quelle di tutti gli altri..
..essere ossimoro é una scelta (spesso sbagliata e comunque sempre opinabile) di chi vuol far riflettere il lettore su ciò che gli viene "proiettato" e che, come diceva un famoso filosofo, a volte può significare esattamente l'opposto.. (e chi ha orecchi per intendere intenda..)
A proposito, per chi avesse poca dimestichezza con i libri pubblico il significato di ossimoro raggiungibile su Wikipedia:
"A differenza della figura retorica dell'antitesi, i due termini (ghiaccio bollente ecc..) sono spesso incompatibili e uno di essi ha sempre una funzione determinante nei confronti dell'altro (come avviene tra sostantivo e aggettivo, soggetto e predicato, verbo e avverbio): si tratta quindi di una combinazione scelta deliberatamente da chi scrive o comunque stilisticamente mai casuale, tale da creare un originale contrasto, ottenendo spesso sorprendenti effetti stilistici. Dato l'etimo del termine, anche la stessa parola ossimoro è un ossimoro." Buona lettura..