22 luglio 2012

La forza dell'ingenuità..

..un tempo dedicato allo spazio del proprio essere, anche quando l'io non ha la consapevolezza di essere all'interno di un mondo proiettato verso l'esterno futuro: la meta..

20 luglio 2012

18 luglio 2012

Il saper essere secondario..

.."La fantasia é più importante del sapere".. (Albert Einstein) Visuale complementare..

15 luglio 2012

L'arcobaleno in un colore..

La vita percorre i suoi sentieri anche attraverso di Te, se Ti chiederà un sorriso o una lacrima non la allontanare mai, essa sa perchè il "mondo piange" e ricordati sempre che l'umiltà é invisibile solo agli occhi...

14 luglio 2012

Con tanti affettuosi saluti..

Operation demo.. :-))

Cibo avariato per la mente..


Il gatto, che mente!

Il gatto gioca con la carta di una caramella,
il crepitio distoglie l’attenzione,
notizie ammaliatrici vestite di interessante,
ma il foglio del giornale è sconfitto dal mylar,
l’attenzione è rapita da un vuoto distratto,
l’informazione abbondante che lo riempie,
il capire, già inconcreto, che si intensiona
rivolge la sua disattenzione verso quel gatto
che con il vuoto riempie di scritto le pagine,
il tutto diventa nulla e meno importante. (C.M.)
Lascia il vuoto..

13 luglio 2012

"Scripta volant"..

..nella metamorfosi dell'analfabetismo professionale a tutela della dotta ignoranza idiosincrasistica.. L'evoluzione della specie..

07 luglio 2012

Il trucco della farfalla..

.. con la psiche, che in greco significa "anima", "soffio", "farfalla", è ben radicato finanche nelle civiltà più antiche. Non perdete quindi la speranza o voi bruchi (ndr)...



06 luglio 2012

Visuale forzata dalla tenacia dell'ottusità..

..di fronte alla scelta posta in essere dalla negligente intelligenza e dalla "sapiente" incompetenza di chi, privo di conoscenza, trae la sua "arguzia" solo dall'esperienza di vita ovvero da quella  presunzione coniugata alla regola d'oro di Bennet..

04 luglio 2012

01 luglio 2012

Il gioco dei tre volti..

..comprendere l'apparenza per capire l'originalità della maschera nella quale é racchiusa una falsa identità..

Realmente agli occhi della mente reale..

Oscura e profonda era e nebulosa tanto che, per ficcar lo viso a fondo, io non vi discernea alcuna cosa. «Or discendiam qua giù nel cieco mondo», cominciò il poeta tutto smorto. «Io sarò primo, e tu sarai secondo». E io, che del color mi fui accorto, dissi: «Come verrò, se tu paventi che suoli al mio dubbiare esser conforto?». Ed elli a me: «L'angoscia de le genti che son qua giù, nel viso mi dipigne quella pietà che tu per tema senti. Andiam, ché la via lunga ne sospigne». Così si mise e così mi fé intrare nel primo cerchio che l'abisso cigne. Quivi, secondo che per ascoltare, non avea pianto mai che di sospiri, che l'aura etterna facevan tremare; ciò avvenia di duol sanza martìri ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi, d'infanti e di femmine e di viri. Lo buon maestro a me: «Tu non dimandi che spiriti son questi che tu vedi? Or vo' che sappi, innanzi che più andi, ch'ei non peccaro; e s'elli hanno mercedi, non basta, perché non ebber battesmo, ch'è porta de la fede che tu credi; e s'e' furon dinanzi al cristianesmo, non adorar debitamente a Dio: e di questi cotai son io medesmo. Per tai difetti, non per altro rio, semo perduti, e sol di tanto offesi, che sanza speme vivemo in disio». Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, però che gente di molto valore conobbi che 'n quel limbo eran sospesi. «Dimmi, maestro mio, dimmi, segnore», comincia' io per voler esser certo di quella fede che vince ogne errore: «uscicci mai alcuno, o per suo merto o per altrui, che poi fosse beato?». E quei che 'ntese il mio parlar coverto, rispuose: «Io era nuovo in questo stato, quando ci vidi venire un possente, con segno di vittoria coronato. Trasseci l'ombra del primo parente, d'Abèl suo figlio e quella di Noè, di Moisè legista e ubidente; Abraàm patriarca e Davìd re, Israèl con lo padre e co' suoi nati e con Rachele, per cui tanto fé; e altri molti, e feceli beati. E vo' che sappi che, dinanzi ad essi, spiriti umani non eran salvati». Non lasciavam l'andar perch'ei dicessi, ma passavam la selva tuttavia, la selva, dico, di spiriti spessi. Non era lunga ancor la nostra via di qua dal sonno, quand'io vidi un foco ch'emisperio di tenebre vincia. Di lungi n'eravamo ancora un poco, ma non sì ch'io non discernessi in parte ch'orrevol gente possedea quel loco. «O tu ch'onori scienzia e arte, questi chi son c'hanno cotanta onranza, che dal modo de li altri li diparte?». E quelli a me: «L'onrata nominanza che di lor suona sù ne la tua vita, grazia acquista in ciel che sì li avanza». (D. C. - Inferno, Canto IV, Versi 10 – 78)

30 giugno 2012

L'arte della creazione "cibernetica"..



Il silenzio delle bombe..

..nel frastuono delle guerre..

La terza guerra mondiale..

Credo a tutti ma soprattutto a nessuno, credo negli altri ma soprattutto in me stesso, credo ma soprattutto non credo al credibile.. Illuminismo moderno..

Mi rivolgo a voi, Anonymi. Questa non vuole essere la ricostruzione completa al millimetro della vostra storia. Qualcuno di voi me l’ha raccontata o almeno mi ha fornito la sua visione che non per forza è quella di tutti. Poi ne ho letto, rimbalzando un po’ ovunque per il web, e in fase di stesura delle pagine che seguono ho compiuto una scelta arbitraria: estrapolare da ciò che avete firmato, in toto o in parte, alcune operazioni che mi sembra vi descrivano meglio. Rimane fondamentale l’inciso «secondo me». Leggetelo come il necessario imho, in my humble opinion, come si usa scrivere nellemailing list e nei gruppi di discussione in rete. Quella che voi e altri lettori incontrerete scorrendo questo testo è una specie di biografia non autorizzata. E se alla fine ciò che leggerete non vi piacerà, non “bombardate” troppo forte il mio sito. All’origine del libro c’è la volontà di tributarvi un merito indiscutibile: combattere per la libertà di informazione.

Perché, credetemi, almeno un tratto in comune ce l’abbiamo, voi e io: crediamo che l’informazione debba essere libera. A qualunque costo. E comunque la prenderete, sarà stato un viaggio entusiasmante. Un viaggio all’interno di un enorme scherzo tremendamente serio. (Antonella Beccaria)

28 giugno 2012

L'indissolubilità dell'effimeratezza..

..con il nulla, tanto intangibile quanto fugace..

23 giugno 2012

La solidità delle acque..

..nel freddo della sorpresa..
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi (Eraclito).

Il grembo della vita..

..chi é dentro é dentro, chi é fuori é fuori..

20 giugno 2012

La difficile salita..

..colma di ricchezze l'anima vestita di sola e nuda povertà fisica e spirituale ...

17 giugno 2012

Otticamente inattivo..

..incapace di ruotare il piano della luce polarizzata.. 

16 giugno 2012

Nel vuoto della struttura..

..proliferano ombre illuminate solo dal contorno....

12 giugno 2012

Consapevolezza..

..ha ragione lui, jamm bell, sono amico suo, jamm bell, come vorrei essere lui, jamm bell, vivo per lui, jamm bell, faccio quello che vuole lui, jamm bell, sono parte integrante del cerchio, jamm bell, song io o chihuahua, si si, sei proprio tu..

Fermo, bersaglio immobile..

..ai vigliacchi bisogna porgere solo le spalle, altrimenti come farebbero?

10 giugno 2012

Lo "schiaffo" di Dio..

..colpisce il male che si frappone al male perché fa si che la sua spirale non smetta di rigenerare l'odio di cotanto padre..

09 giugno 2012

Il passato in un ricordo..

del ricordo, non ricordo il passato ma comunque, io ricordo ....

L'informazione ha "splenduto" nel participio passato..

..ma nel presente splende solo l'illusione di un suo cambiamento nel prossimo futuro..

06 giugno 2012

Il cantico "dei morosi"..

Questa picciola stella si correda di buoni spirti che son stati attivi perché onore e fama li succeda: e quando li disiri poggian quivi, sì disviando, pur convien che i raggi del vero amore in sù poggin men vivi. Ma nel commensurar d'i nostri gaggi col merto è parte di nostra letizia, perché non li vedem minor né maggi. Quindi addolcisce la viva giustizia in noi l'affetto sì, che non si puote torcer già mai ad alcuna nequizia. Diverse voci fanno dolci note; così diversi scanni in nostra vita rendon dolce armonia tra queste rote. D. C. - Paradiso, Canto VI, Versi 112 - 126

Collegamento sensoriale..

..lo strumento della connessione telepatica tra due o più cervelli semplici appartenenti alla stessa "sfera emotiva e solidale"..

Ignoranza subliminale..

..é chiaro, di Colombo non sapeva nulla..

Percezione reale della confusione idealista..

..patrimonio aprioristico  in decadimento nell'umanità..

05 giugno 2012

La crudeltà del risveglio..

..rende il sogno privo di creatività immaginifica.. 

Esame di coscienza..

..quotidiana saggezza..                                                            "Un’infermiera che mi ha curato quando stavo in manicomio mi ha detto: è stata con noi 15 anni e non ci ha mai detto che scriveva! Certo, ho risposto, non sono mica matta." [Alda Merini]
 

La diversità dell'uguaglianza..

..la diversità non é uguale agli occhi del conformista che a sua volta non sa che della differenza egli fa parte.. 

04 giugno 2012

Essere senza sapere di non essere..

“Solo gli sciocchi non giudicano le persone dalle apparenze”. (Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray)
esempio:

Il vuoto apparente..

..di un solstizio edificante la reltà incognita della verità universale.. lo scrigno ottagonale che si pone di fronte alla luce concentrica come il tramite per il superamento dei limiti dell'uomo e della terra (Secondo Federico naturalmente).. 

"Lieto evento"..

..con lacrime e sangue la mamma Lia da alla luce l'infante, il frutto di tanto dolore fa scaturire in essa la gioia e la forza per rimboccarsi le maniche..

03 giugno 2012

La menzogna si veste di verità..

..e nelle bugie si manifesta la veridicità ...

02 giugno 2012

01 giugno 2012

Destati liberamente dall'inerzia..

Or perché a questa ogn'altra si raccoglia, innata v'è la virtù che consiglia, e de l'assenso de' tener la soglia. Quest'è 'l principio là onde si piglia ragion di meritare in voi, secondo che buoni e rei amori accoglie e viglia. Color che ragionando andaro al fondo, s'accorser d'esta innata libertate; però moralità lasciaro al mondo. D. C. - Purgatorio, Canto XVIII, Versi 61 - 69

Lettura inversa..

  ..Il linguaggio globale, nuova causa della paura liquida..