Qual'è la differenza tra l'intelligente e il furbo? L'intelligente sa che il furbo vive di "ignoranza conviviale" ed ingenuità, il furbo invece non sa che l'intelligente sa...
.. con la psiche, che in greco significa "anima", "soffio", "farfalla", è ben radicato finanche nelle civiltà più antiche. Non perdete quindi la speranza o voi bruchi (ndr)...
..di fronte alla scelta posta in essere dalla negligente intelligenza e dalla "sapiente" incompetenza di chi, privo di conoscenza, trae la sua "arguzia" solo dall'esperienza di vita ovvero da quella presunzione coniugata alla regola d'oro di Bennet..
Oscura e profonda era e nebulosa tanto che, per ficcar lo viso a fondo, io non vi discernea alcuna cosa. «Or discendiam qua giù nel cieco mondo», cominciò il poeta tutto smorto. «Io sarò primo, e tu sarai secondo». E io, che del color mi fui accorto, dissi: «Come verrò, se tu paventi che suoli al mio dubbiare esser conforto?». Ed elli a me: «L'angoscia de le genti che son qua giù, nel viso mi dipigne quella pietà che tu per tema senti. Andiam, ché la via lunga ne sospigne». Così si mise e così mi fé intrare nel primo cerchio che l'abisso cigne. Quivi, secondo che per ascoltare, non avea pianto mai che di sospiri, che l'aura etterna facevan tremare; ciò avvenia di duol sanza martìri ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi, d'infanti e di femmine e di viri. Lo buon maestro a me: «Tu non dimandi che spiriti son questi che tu vedi? Or vo' che sappi, innanzi che più andi, ch'ei non peccaro; e s'elli hanno mercedi, non basta, perché non ebber battesmo, ch'è porta de la fede che tu credi; e s'e' furon dinanzi al cristianesmo, non adorar debitamente a Dio: e di questi cotai son io medesmo. Per tai difetti, non per altro rio, semo perduti, e sol di tanto offesi, che sanza speme vivemo in disio». Gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi, però che gente di molto valore conobbi che 'n quel limbo eran sospesi. «Dimmi, maestro mio, dimmi, segnore», comincia' io per voler esser certo di quella fede che vince ogne errore: «uscicci mai alcuno, o per suo merto o per altrui, che poi fosse beato?». E quei che 'ntese il mio parlar coverto, rispuose: «Io era nuovo in questo stato, quando ci vidi venire un possente, con segno di vittoria coronato. Trasseci l'ombra del primo parente, d'Abèl suo figlio e quella di Noè, di Moisè legista e ubidente; Abraàm patriarca e Davìd re, Israèl con lo padre e co' suoi nati e con Rachele, per cui tanto fé; e altri molti, e feceli beati. E vo' che sappi che, dinanzi ad essi, spiriti umani non eran salvati». Non lasciavam l'andar perch'ei dicessi, ma passavam la selva tuttavia, la selva, dico, di spiriti spessi. Non era lunga ancor la nostra via di qua dal sonno, quand'io vidi un foco ch'emisperio di tenebre vincia. Di lungi n'eravamo ancora un poco, ma non sì ch'io non discernessi in parte ch'orrevol gente possedea quel loco. «O tu ch'onori scienzia e arte, questi chi son c'hanno cotanta onranza, che dal modo de li altri li diparte?». E quelli a me: «L'onrata nominanza che di lor suona sù ne la tua vita, grazia acquista in ciel che sì li avanza». (D. C. - Inferno, Canto IV, Versi 10 – 78)
Credo a tutti ma soprattutto a nessuno, credo negli altri ma soprattutto in me stesso, credo ma soprattutto non credo al credibile.. Illuminismo moderno..
Mi rivolgo a voi, Anonymi. Questa non vuole essere la ricostruzione completa al millimetro della vostra storia. Qualcuno di voi me l’ha raccontata o almeno mi ha fornito la sua visione che non per forza è quella di tutti. Poi ne ho letto, rimbalzando un po’ ovunque per il web, e in fase di stesura delle pagine che seguono ho compiuto una scelta arbitraria: estrapolare da ciò che avete firmato, in toto o in parte, alcune operazioni che mi sembra vi descrivano meglio. Rimane fondamentale l’inciso «secondo me». Leggetelo come il necessario imho, in my humble opinion, come si usa scrivere nellemailing list e nei gruppi di discussione in rete. Quella che voi e altri lettori incontrerete scorrendo questo testo è una specie di biografia non autorizzata. E se alla fine ciò che leggerete non vi piacerà, non “bombardate” troppo forte il mio sito. All’origine del libro c’è la volontà di tributarvi un merito indiscutibile: combattere per la libertà di informazione.
Perché, credetemi, almeno un tratto in comune ce l’abbiamo, voi e io: crediamo che l’informazione debba essere libera. A qualunque costo. E comunque la prenderete, sarà stato un viaggio entusiasmante. Un viaggio all’interno di un enorme scherzo tremendamente serio. (Antonella Beccaria)
..ha ragione lui, jamm bell, sono amico suo, jamm bell, come vorrei essere lui, jamm bell, vivo per lui, jamm bell, faccio quello che vuole lui, jamm bell, sono parte integrante del cerchio, jamm bell, song io o chihuahua, si si, sei proprio tu..
Questa
picciola stella si correda di buoni spirti che son stati attivi perché onore e
fama li succeda: e quando li disiri poggian quivi, sì disviando, pur convien
che i raggi del vero amore in sù poggin men vivi. Ma nel commensurar d'i nostri
gaggi col merto è parte di nostra letizia, perché non li vedem minor né maggi. Quindi
addolcisce la viva giustizia in noi l'affetto sì, che non si puote torcer già
mai ad alcuna nequizia. Diverse voci fanno dolci note; così diversi scanni in
nostra vita rendon dolce armonia tra queste rote. D. C. - Paradiso, Canto VI, Versi
112 - 126
..quotidiana saggezza.. "Un’infermiera che mi ha curato quando stavo in manicomio mi ha detto: è stata con noi 15 anni e non ci ha mai detto che scriveva! Certo, ho risposto, non sono mica matta." [Alda Merini]
..di un solstizio edificante la reltà incognita della verità universale.. lo scrigno ottagonale che si pone di fronte alla luce concentrica come il tramite per il superamento dei limiti dell'uomo e della terra (Secondo Federico naturalmente)..
..con lacrime e sangue la mamma Lia da alla luce l'infante, il frutto di tanto dolore fa scaturire in essa la gioia e la forza per rimboccarsi le maniche..
Or perché a
questa ogn'altra si raccoglia, innata v'è la virtù che consiglia, e de
l'assenso de' tener la soglia. Quest'è 'l
principio là onde si piglia ragion di meritare in voi, secondo che buoni e rei
amori accoglie e viglia. Color che
ragionando andaro al fondo, s'accorser d'esta innata libertate; però moralità
lasciaro al mondo. D. C. -
Purgatorio, Canto XVIII, Versi 61 - 69
..prigioniera dell'anima, condanna perenne per gli ignavi credenti nell'esistenza di una libertà privata, strana fuga: dalle sbarre alle gabbie Faraday ...
..il lato opposto della luna si affaccia sulla tempesta solare, l'ombra sovrasta la terra ed il buio lunare si manifesta nell'oscurità imposta dalla luce vagante..